Violenze in famiglia: minaccia di morte la madre e lei mette la porta blindata alla camera
Un altro episodio di violenza su un'anziana madre. Questa volta accade a Roncà e il figlio ha patteggiato un anno e due mesi. La vittima delle minacce è una signora di 79 anni
Questi primi giorni di settembre sono offuscati da diverse notizie di violenze domestiche con vittime anziani genitori. Dopo il 65enne denunciato, e infine allonanato, per aver picchiato la madre di 92 anni, a Roncà si è verificato un altro episodio con protagonista un'anziana madre. Come riferisce L'Arena, un quarantenne ha patteggiato un anno e dieci mesi per sorprusi e minacce nei confronti del genitore di 79 anni, che dopo varie violenze verbali, l'ha infine denunciato.
"Prima o poi ti butto giù dal poggiolo, farai una brutta fine", oppure "ti taglio la gola", o ancora "Ti taglio le gambe, ti taglio la gola, a 80 anni tu non ci arrivi" e "Guardami in faccia, tu fai una brutta fine". Queste le minacce che l'uomo avrebbe indirizzato alla madre e che il quotidiano L'Arena riporta. Nell'estate del 2014, il figlio avrebbe sputato addosso al genitore, gettandole contro pure un accendino e un barattolo. Poi a febbraio, dopo l'ennesima violenza, la donna decide di reagire e di denunciare il figlio. L'ultimo episodio è stato il lancio da parte dell'uomo di una sedia contro il muro, andata in frantumi, accompagnato dalle sue urla: "Vattene di qui, non tornare a casa".
Ora il giudice Livia Magri ha emesso la sentenza con la condanna a 1 e 2 mesi e pare, come riferisce L'Arena, che la madre avrebbe alla fine perdonato il figlio.
