rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Rissa in piazza Brà: obbligo di firma per le quattro persone arrestate

L'udienza a loro carico si terrà il 19 settembre, nel frattempo dovranno presentarsi in questura e nella stazione dei carabinieri. Nel frattempo i medici hanno sciolto la prognosi della vittima

Sono stati arrestati tutti con l'accusa di lesioni aggravate, i quattro uomini che intorno alle 19 di domenica hanno assalito una quinta persona in piazza Brà, mentre si teneva un dibattito tra i candidati per il ruolo di sindaco a Verona

LA RICOSTRUZIONE - Secondo quanto riportato dalla questura di Verona, la segnalazione arrivata alle 19 al 11, inizialmente parlava di una rissa tra ubriachi sui giardini della piazza, così per tutelare famiglie e turisti che spesso affollano la zona, gli agenti si sono precipitati sul posto cercando anche di evitare che altri potessero essere involontariamente coinvolti o riportare danni e ferite. 
Arrivati in zona quindi, i poliziotti hanno subito fermato i tre uomini mentre un quarto, loro complice, al suono della sirena della volante si era già allontanato, salvo poi essere bloccato all’angolo tra via Oberdan e via Diaz. Per gli agenti è stato facile riconoscerli anche perché, oltre ad essere tutti ubriachi, avevano abiti, volto e mani sporchi di sangue. 
La vittima nel frattempo era rimasta esanime a terra, con un’evidente taglio al collo ed altre ferite allo zigomo e al viso. Soccorso immediatamente dal 118, l'uomo è stato trasportato all'ospedale Civile Maggiore, dove è stato operato e ricoverato.

Secondo quanto appurato dagli agenti, anche grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni, si è capito che il ferito poco prima era stato aggredito dai quattro che, ubriachi, lo avevano colpito ripetutamente con calci e pugni al volto, nonostante ad un certo punto fosse oramai privo di sensi. 
Uno degli assalitori poi è stato indicato da un testimone, come colui che con un collo di bottiglia aveva ferito al collo la vittima procurandogli un grosso taglio.
Si trattava di T.P.M., romeno del 1992 incensurato, finito in manette insieme a P.I, romeno del 1978 anche lui incensurato, T.C., romeno del 1977, e M.N., romeno dl 1987, entrambi questi ultimi con piccoli precedenti alle spalle. 
Portati nlla mattinata di lunedì in tribunale, hanno visto il giudice disporre nei loro confronti l'obbligo di firma (in questura per i due senza fissa dimora e alla stazione dei carabinieri di San Bonifacio per gli altri due), in attesa dell'udienza fissata per il 19 settembre. 

Per quanto riguarda la vittima, un 31enne sempre di origini romene, senza fissa dimora e con precedenti di polizia per reati contro la persona, se l'è cavata con 20 giorni di prognosi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rissa in piazza Brà: obbligo di firma per le quattro persone arrestate

VeronaSera è in caricamento