Ripescato il corpo di un uomo dal canale Camuzzoni: la questura indaga sull'identità
Il cadavere è stato recuperato dai vigili del fuoco nel pomeriggio di lunedì a Verona, tra viale Piave e le griglie, dopo che l'individuo era stato visto visto tuffarsi in acqua, forse per cercare un po' di refrigerio
Il corpo di un uomo è stato ripescato nel pomeriggio di lunedì dal canale Camuzzoni, a Verona, tra viale Piave e le griglie. Sulla vicenda sta lavorando la questura di Verona, innanzitutto per risalire all'identità della vittima e successivamente per appurare se si tratta di una disgrazia o di un gesto volontario.
L'uomo avrebbe verosimilmente origini straniere e sarebbe stato visto tuffarsi in acqua dal ponte situato nella zona di piazzale XXV Aprile, dopo essersi tolto vestiti e scarpe. Una volta scomparso nel corso artificiale, la testimone avrebbe avvisato il 113 e sul posto si sono dirette dunque le pattuglie della polizia di stato e i mezzi dei vigili del fuoco. Quest'ultimi si sono poi diretti a valle, seguendo la direzione della corrente, ma quando hanno trovato l'inviduo era oramai troppo tardi.
In suo possesso non sarebbero stati trovati documenti che ne accertavano con sicurezza l'identità, a cui si spera di risalire grazie alle impronte digitali o ad un'eventuale denucia di scomparsa. È possibile inoltre che il desiderio dell'uomo fosse quello di trovare refrigerio in questi giorni di grande caldo. Un desiderio che gli sarebbe però costato la vita.