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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Rimborso sulle accise: recuperati oltre 60 mila euro indebitamente percepiti

Sono stati i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) in servizio presso l’ufficio delle Dogane di Verona a scoprire che nella dichiarazione trimestrale di consumo di una ditta erano incluse macchine da cava per movimento terra e un gruppo elettrogeno

Oltre 60 mila euro di rimborso sulle accise indebitamente percepiti, sono stati recuperati dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) in servizio presso l’ufficio delle Dogane di Verona.

Da un controllo ordinario sulla dichiarazione trimestrale di consumo di una ditta, volta a ottenere la riduzione dell’aliquota di accisa sul gasolio per autotrazione, è risultato che nel conteggio totale sono stati indicati oltre ai litri inerenti a due autocarri per trasporto merci (categoria che usufruisce dell’agevolazione), anche i litri relativi a delle macchine da cava per movimento terra e a un gruppo elettrogeno, che invece non rientrano tra le categorie che possono usufruirne.

I funzionari addetti al controllo, ponendo a confronto vari dati, quali il consumo medio degli automezzi, la quantità di gasolio dichiarato e i chilometri percorsi dagli automezzi adibiti al trasporto merci nel periodo preso a base della verifica, hanno riscontrato un’incongruenza nelle percorrenze dei due autocarri ammessi al rimborso; in particolare, i consumi indicati nella dichiarazione trimestrale volta a ottenere il trattamento fiscale agevolativo, non sono risultati coerenti con i consumi specifici caratteristici dei mezzi per i quali era stata richiesta l’agevolazione.

I funzionari hanno proceduto pertanto al recupero del credito indebitamente fruito dalla ditta ed è stata applicata la sanzione prevista dall’art. 13, co. 4 del D.Lgs. 471/1997, pari al 30% del credito indebitamente percepito.

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