Crack Mondialfruit. Cinque condanne e quattro assoluzioni per riciclaggio
Pene complessive per quindici anni di reclusioni e un risarcimento di 16 milioni di euro, soldi che serviranno agli attuali curatori fallimentari della ditta di Montecchia di Crosara
Cinque condanne, quattro assoluzioni per un giro di riciclaggio del denaro fatto sparire dopo il fallimento della Mondialfruit. La sentenza è arrivata ieri, 18 gennaio, a Verona come riporta il quotidiano L'Arena.
Tutto parte dal un'indagine della Guardia di Finanza da cui è emerso che 30 milioni di euro erano stati sottratti dopo il crack della ditta di Montecchia di Crosara, attraverso acquisti gonfiati di opere d'arte e anche attraverso un intricato giro di titoli di credito. Il tutto in collaborazione con uomini compiacenti, accusati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.
La somma di tutte le pene dei cinque condannati è di 15 anni di reclusione e un risarcimento di 16 milioni euro, che sarà pagato con le risorse confiscate nel corso delle indagini. Un risarcimento che servirà ai curatori fallimentari che si stanno occupando ora della Mondialfruit. Saranno invece restituiti i beni confiscati alle quattro persone assolte in questo processo.
