Richieste agli studenti sullo stato vaccinale per alzata di mano in classe: la segnalazione al Provveditore di Verona
La denuncia viene dall'associazione "Ridatecilascuola" che spiega: «Abbiamo segnalato al Provveditore agli Studi di Verona e alle istituzioni competenti tali comportamenti non corretti»
«Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di richieste agli studenti da parte di insegnanti di vari istituti veronesi sullo stato vaccinale dei ragazzi in classe, anche per alzata di mano». È quanto si legge in una breve nota pubblicata sui social dall'associazione "Ridatecilascuola", nata ormai da oltre un anno nel corso della pandemia anzitutto per chiedere il ripristino delle lezioni in presenza dopo l'esperienza della Dad. Nella stessa nota di "Ridatecilascuola" quindi si legge: «Ricordiamo che la tutela della privacy deve essere garantita per insegnanti, personale ATA e amministrativo, ma anche e soprattutto per gli studenti e le studentesse».
Tra le altre cose, va ricordato che solo agli studenti universitari è per il momento richiesto di essere detentori di green pass, dunque eventualmente di essere vaccinati (o aver eseguito un tampone a 48 ore con esito negativo, oppure di essere guariti da Covid-19 nei precedenti sei mesi). Al contrario, per ora, gli studenti di tutte le classi non sono tenuti ad avere la certificazione verde, né sussiste evidentemente alcun tipo di obbligo vaccinale per loro.
L'associaizone "Ridatecilascuola" pertanto rivela: «Abbiamo segnalato al Provveditore agli Studi di Verona e alle istituzioni competenti tali comportamenti non corretti, affinché tuteli i diritti dei nostri ragazzi, impedendo che tali episodi si possano ripetere in futuro, creando tensioni, discriminazioni o atti di bullismo che rovinerebbero i buoni propositi di questo nuovo anno scolastico. Pur riconoscendo un momento di complessità, - si conclude la nota di "Ridatecilascuola" - cerchiamo di alimentare un clima sereno, affinché la scuola sia e rimanga luogo di inclusione e dialogo».