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Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa

La segnalazione della Ronda della Carità: «Venti richiedenti asilo da una settimana davanti alla questura»

Sette giorni e sette notti trascorsi davanti alla questura di Verona per una ventina di migranti, assistiti dalla Ronda della Carità che ha garantito loro cibo e la possibilità di lavarsi

«Oggi è stata la settima giornata, e la settima notte, che 10 ragazzi egiziani sono di fronte alla questura per la richiesta di protezione internazionale. Da sette giorni sono respinti». Lo scriveva la sera del 17 agosto 2022 su Facebook la nota organizzazione cittadina di volontariato Ronda della Carità Verona che poi specificava: «Provengono dalla Libia e non sanno altra lingua se non l’arabo. Se passate da quelle parti, mandategli un saluto e un sorriso...alla cena, alla doccia e colazione ci pensiamo noi».

In un successivo aggiornamento la Ronda della Carità Verona ha sottolineato: «Il gruppo è aumentato, ora sono una ventina. Due di loro oggi sono riusciti ad essere ascoltati ricevendo l'appuntamento per metà novembre...nel frattempo non avranno alternative che rimanere per strada». Nelle ore successive, sempre secondo quanto riportato dalla Ronda della Carità Verona, vi sarebbe stato un ulteriore evolversi della situazione: «Questa mattina i ragazzi sono stati ricevuti e hanno avuto l'appuntamento per il fotosegnalamento. Grazie di cuore a tutti coloro che se ne sono interessati».

La Ronda della Carità Verona ha infine chiarito che la ventina di ragazzi e uomini egiziani «essendo richiedenti il riconoscimento dello status di rifugiato, se dimostrano l’insufficienza di mezzi di sussistenza, hanno diritto all’accoglienza nei centri del sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati».

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