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Cronaca San Giovanni Lupatoto / Via Porto

L'autopsia sul corpo del piccolo Richard conferma la morte per un colpo di calore

L'esame autoptico ha confermato l'ipotesi: il decesso del bambino di quattro anni rimasto chiuso nel baule dell'auto dei genitori a San Giovanni Lupatoto è dovuto a un colpo di calore

L'autopsia sul corpo del piccolo Richard, il bambino di quattro anni morto dopo essere rimasto bloccato per mezz'ora nel bagagliaio dell'auto dei genitori a Ferragosto, è stata eseguita ieri mattina e, come riferito da L'Arena, ha confermato l'ipotesi: il decesso del bimbo è dovuto a un colpo di calore.

Era una giornata torrida a San Giovanni Lupatoto e il bagagliaio della Opel Zafira di mamma Maria Teresa e del marito Francis quel giorno era un forno. Il piccolo che vi si è infilato per poi restare bloccato all'interno circa una mezz'ora ha iniziato ad accusare difficoltà respiratorie per poi finire con l'avere delle convulsioni.

Questo lo stato in cui lo ha trovato la madre dopo averlo chiamato senza ottenere risposta ed essere così uscita di casa a cercarlo. Lei stava facendo fare il bagnetto agli altri due fratelli, uno di loro ad esplicita domanda le aveva risposto che il gemmellino si trovava "di sotto" e a quel punto Maria Teresa lo aveva chiamato, ma senza ottenere risposta. A quel punto era quindi uscita di casa e aveva infine fatto la tragica scoperta.

Tutte circostanze confermate dalla madre durante l'interrogatorio sostenuto sempre ieri dinanzi al pm Ormanni, affiancata dal suo legale Avv. Nenz. Una volta aperto lo sportello dall'auto, il bambino giaceva in preda alle convulsioni ma era ancora vivo. Immediata la corsa in ospedale, poi la logorante attesa di una notte nella speranza che Richard potese sopravvivere. Infine, purtroppo, l'indomani mattina la notizia fornita dai medici che nessuno voleva sentirsi dare e il compimento di un terribile dramma familiare di Ferragosto.

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