Sembra che rivendere illecitamente merce sottratta alla distribuzione frutti particolarmente bene a Verona: dopo il caso dei bancali di legno, questa volta la protagonista è la gomma. Nella tarda serata di ieri, la squadra di polizia giudiziaria della sezione polizia stradale di Verona, dopo lunghe e laboriose indagini iniziate con la denuncia da parte di una grossa azienda, leader in triveneto nella distribuzione degli pneumatici, ha rinvenuto circa duecento pneumatici per un valore al dettaglio di circa 40 mila euro, custoditi in un deposito di Castel d’Azzano, trafugati nel corso dell’ultimo mese e pronti per essere venduti illecitamente mediante la pubblicazione di annunci su siti di vendita via internet a prezzi concorrenziali. 

LE INDAGINI - Nelle filiali di Verona, Trento, Padova e Treviso, da un paio di mesi si registrava un incremento degli ammanchi di merce, soprattutto pneumatici di svariate marche e nel solo mese di ottobre di quest’anno, i furti di pneumatici ammontano ad un valore pari a 50 mila euro. L’attività di investigazione ha consentito di smascherare alcuni soci di cooperative che lavorano per l’azienda di distribuzione, i quali durante le consegne distraevano dai veicoli parte del carico di pneumatici, che consegnavano a complici incaricati di venderli a mezzo internet. Al termine delle indagini sono state denunciate per il reato di ricettazione alla procura scaligera L. O. di anni 31 e J. V. di anni 34, entrambi nati in Moldavia e residenti a Verona in regola con il permesso di soggiorno.