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Cronaca Chievo / Via Turbina

Caduto e scomparso nel Biffis: riprendono le ricerche di pompieri e carabinieri

L'allarme era stato lanciato da alcuni ciclisti, che lo hanno notato mentre percorrevano via Turbina: la presunta vittima avrebbe scavalcato la recinzione, per poi finire nelle acque del canale

Proseguono le ricerche dell'uomo che, intorno all'ora di mezzogiorno di domenica, è stato notato da alcuni ciclisti che percorrevano la ciclabile di via Turbina mentre scavalcava la recinzione del Biffis per poi caderci dentro. 
Secondo le informazioni raccolte fino ad ora dai carabinieri, l'uomo avrebbe parcheggiato l'auto lungo la strada, vicino all'inizio della strada dedicata alle biciclette, lasciando il finestrino aperto e nessun documento. 
Oltre ai carabinieri, sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco e la ricerche, dopo essere state interrotte nella serata di ieri, sono ripartite a pieno regime in mattinata. Il gommone della squadra di Verona e i sommozzatori giunti da Vicenza ieri ha scandagliato il corso d'acqua e dalle prime luci dell'alba di lunedì le attività sono riprese.
Intanto i carabinieri proseguono anche nelle loro attività di contorno, verificando se è stata denunciata la scomparsa di qualche cittadino e se qualcuno manca da casa senza motivi apparenti. 

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