Pericoloso inseguimento sul lungomare di Rimini. Preso ricercato veronese
L'uomo, di 44 anni, è originario di Verona e residente a Misano Adriatico. Su di lui, dal 2012, pendeva anche una condanna a 1 anno e 6 mesi di carcere
Resistenza, danneggiamento, false attestazioni a pubblico ufficiale e falsità materiale. A queste accuse si aggiunge la condanna emessa nel 2012 a 1 anno e 6 mesi di carcere per furto in abitazione e altri reati legati agli stupefacenti. Il tutto a carico di un uomo di 44 anni, originario di Verona e residente a Misano Adriatico, preso ieri, 9 dicembre, a Rimini dalla polizia dopo un pericoloso inseguimento sulle strade del lungomare del capoluogo romagnolo.
I dettagli dell'inseguimento sono stati descritti da Tommaso Torri di Rimini Today. Tutto è cominciato alle 16.30, quando gli agenti di polizia hanno notato un'auto sospetta con a bordo due persone che viaggiavano a volto coperto. Insospettiti, i poliziotti hanno chiesto all'uomo alla guida di fermarsi. La reazione è stata che il guidatore, invece di fermarsi, ha accelerato e si è dato alla fuga. Gli agenti hanno iniziato l'inseguimento, chiedendo però anche i rinforzi.
Tre sono state le auto delle polizia impegnate per fermare il 44enne veronese, che per seminare le forze dell'ordine ha anche imboccato contromano una corsia degli autobus e non ha rispettato neanche il rosso di un semaforo. La sua corsa sembrava essere stata intercettata da una volante, ma lui si è fatto largo speronandola.
La fuga si è conclusa contro delle auto in sosta. L'auto del fuggitivo è stata subito circondata e l'uomo è stato portato in questura a Rimini. In auto con lui, c'era un minorenne che è stato affidato ad una parente di Misano Adriatico.
Le accuse di false attestazioni sono dovute al fatto che l'uomo alla richiesta dei documenti ha mostrato una patente palesemente contraffatta.