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Cronaca Sommacampagna / Via Aeroporto

Ricercato per spaccio di droga, atterra al Catullo e viene portato in carcere

Interrogando le banche dati, la Polizia di Frontiera ha scoperto che sulla sua testa pendeva un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Autorità Giudiziaria di Trento

Nel pomeriggio di Lunedì gli agenti della Polizia di Frontiera dell’Aeroporto Valerio Catullo, nel corso delle sistematiche verifiche che giornalmente vengono effettuate su tutti i passeggeri in arrivo e in partenza dallo scalo di Verona, con l’ausilio sia delle banche dati italiane ed europee sia della specifica strumentazione per la rilevazione del falso documentale, hanno controllato un passeggero appena atterrato da Tirana con un volo di linea.

L'uomo ha presentato il suo passaporto albanese agli operatori di Polizia i quali, dopo averne verificato la genuinità, hanno scoperto, interrogando la banca dati, che il viaggiatore era ricercato da circa un mese perché colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Autorità Giudiziaria di Trento per i reati di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti (marijuana, cocaina e eroina), compiuti in Trentino Alto Adige negli ultimi anni.

Dopo le formalità di rito, il cittadino albanese è stato arrestato e portato nella casa circondariale di Trento a disposizione dell'Autorità giudiziaria. 

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