Lo hanno trovato su un panchina in un'area verde di Verona, che bivaccava tranquillo con altri soggetti, nonostante su di lui pendesse un ordine di carcerazione. 
Lunedì, a dare supporto alle pattuglie veronesi, c'erano anche tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Padova: l’ausilio del RPC si rivela sempre molto prezioso poiché consente alle forze dell'ordine di svolgere una serie di controlli a tappeto, concentrati su zone specifiche, che le Volanti non potrebbero eseguire, essendo costantemente impegnate in attività di pronto intervento.
Proprio grazie ad un controllo di questo tipo, intorno alle 21.50, i poliziotti hanno individuato un gruppetto di uomini sospetti che bivaccavano sulle panchine dei giardini “Giarina” in Via Interrato dell’Acqua Morta. Controllati ed identificati, uno di loro è risultato essere C.P., 43enne rumeno senza fissa dimora ma con una copiosa serie di precedenti: oltraggio, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento, invasione, porto di oggetti atti a offendere. Ma non solo: grazie ad un ultima condanna per furto aggravato, si era guadagnato un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Verona il 26 maggio motivo per cui, caricato sul mezzo, è stato prontamente condotto a Montorio.