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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Peschiera del Garda

Porta in salvo il figlio e scompare in acqua, attivate ricerche di un turista nel Garda

L'uomo aveva noleggiato una barca e con la famiglia stava navigando di fronte alla costa bresciana di Limone. Guardia costiera, vigili del fuoco e volontari monitorano fondali e superficie del lago

Si è tuffato nel Lago di Garda per soccorrere il figlio in difficoltà, lo ha tratto in salvo ma poi è finito sotto l'acqua e non è più riemerso. Sono scattate nel pomeriggio di oggi, 22 luglio, le ricerche di un turista scomparso nelle profondità benacensi a circa 200 metri dalla costa bresciana di Limone. Mentre ormai si sono perse le speranze di ritrovare un altro uomo disperso, il 41enne di origine lecchese ma residente a Peschiera del Garda Alessandro Redaelli, che domenica scorsa si era tuffato dalla barca con cui era uscito per una gita in famiglia e non è più tornato in superficie.

Ed era uscito per una gita in barca con la famiglia anche l'uomo scomparso questo pomeriggio. Il nucleo familiare formato da quattro persone aveva preso a noleggio un'imbarcazione ed intorno alle 15.30 navigava davanti alla costa di Limone. Il figlio più grande della coppia di turisti stava facendo il bagno e si è trovato in difficoltà. Per questo il padre lo ha aiutato, portandolo in salvo. In quel momento, però, probabilmente l'uomo ha accusato un malore ed è sceso sotto la superficie dell'acqua senza più riemergere.

È stata la moglie a lanciare l'allarme al 112. Una richiesta di aiuto subito girata alla guardia costiera del Lago di Garda. Verso il natante della famiglia di turisti sono stati dirottati un mezzo che stava pattugliando le acque settentrionali del lago, una seconda imbarcazione con a bordo un nucleo di sub ed il gommone dell'operazione Spiagge Sicure in attività nelle acque trentine. Inoltre, la sala operativa dei pompieri di Brescia ha inviato anche l'elicottero del 118 di Trento con a bordo i sommozzatori dei vigili del fuoco di Trento.
La moglie del disperso ha indicato il punto preciso in cui il malcapitato è sparito. E da quel punto sono state avviate le ricerche di superficie, impiegando anche l’elicottero del 118 oltre a due mezzi navali della guardia costiera e un mezzo navale dei volontari dei vigili del fuoco di Riva del Garda. Per le ricerche sotto l'acqua, invece, visto che in quel tratto il lago è profondo anche 150 metri, è stato richiesto l'impiego dei sommozzatori e della speciale strumentazione robotica in dotazione ai Volontari del Garda.

Infine, come riportato da Brescia Today, è stata persa ogni speranza di ritrovare il corpo di Alessandro Redaelli. Domenica scorsa, il 41enne che da qualche anno si era trasferito con la famiglia a Peschiera del Garda era uscito con la moglie e i due figli per una gita in barca. Fermata l'imbarcazione vicino al porto di Rivoltella, a Desenzano, l'uomo si era tuffato nel lago e probabilmente a causa di un malore non è più riemerso. Le ricerche, partite già domenica, sono andate avanti per giorni e purtroppo non hanno ancora portato dei risultati. Per questo ormai si teme di non riuscire più a recuperare il corpo del 41enne.

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