A Porto di Legnago si continua a cercare Natasha: arrivano unità cinofile ed elicottero
Sono trascorsi ormai dieci giorni da quando della 29enne si son perse le tracce
Si continua a cercare Natasha Chokobok, la donna 29enne di origine ucraina, scomparsa dalla sera dello scorso 9 aprile. Quella sera, intorno alle 22, era uscita di casa per gettare l'immondizia, ma nell'abitazione a Porto di Legnago dove viveva con la figlia ed il compagno, non ha più fatto ritorno. Così almeno sarebbero andate le cose secondo il compagno.
Ritrovato il corpo senza vita di Natasha
Le ricerche fino ad ora hanno dato un esito negativo. L'ultimo avvistamento segnalato della donna è avvenuto nei pressi di un corso d'acqua ed è lì che anche questa mattina, a partire dalle 9 circa, si stanno concentrando le ricerche. I carabinieri si trovano sul posto alla guida del capitano De Angelis, dopo l'avvallo dalla prefettura per avviare la procedura solitamente impiegata nei casi di persone scomparse.
Presenti dal mattino anche i vigili del fuoco che stanno impiegando circa 7 unità e 4 mezzi. Novità di giornata quella dell'arrivo nelle zone da perlustrare anche di due unità cinofile che batteranno il territorio alla ricerca di una qualche traccia di Natasha. Verso le ore 11 di stamattina è inoltre atteso l'arrivo, proveniente dal "reparto volo" di Venezia, dell'elicottero che avrà modo di perlustrare in sorvolo l'area interessata.