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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Villafranca di Verona / Via Campo Vecchio

Resti umani in un campo di Villafranca: le indagini partono da denti e Dna

Le parti di cadavere rinvenute in via Campo Vecchio sono state affidate all'Istituto di Medicina Legale di borgo Roma, che svolgerà tutti i test necessari a fornire indizi utili ai carabinieri

Nessuna ipotesi, omicidio compreso, viene scartata dagli investigatori che stanno lavorando al caso dei resti umani trovati il 31 ottobre in un terreno agricolo di via Campo Vecchio, a Villafranca di Verona. Un mistero, quello scoppiato nella notte di Halloween, che sembra destinato ad impegnare a lungo i carabinieri di Villafranca e Verona intervenuti sul posto. 

Il ritrovamento è avvenuto nella serata di martedì, da parte di un agricoltore che stava lavorando il campo datogli in gestione e situato "alle spalle" dell'azienda Montorsi. Nell'area era stato coltivato del mais, raccolto poi a settembre, e da qualche giorno era stata avviata l'aratura e la fresatura. L'uomo si è accorto di aver "raccolto" dal terreno qualcosa di insolito, quando i fari del trattore hanno illuminato un pezzo di camicia con dei bottoni attaccati: a quel punto è scattato l'allarme e sul posto sono arrivate le forze dell'ordine che hanno dato il via alle indagini. Il corpo però era stato fatto a pezzi, probabilmente dai macchinari agricoli, complicando così il lavoro degli uomini dell'Arma, che hanno battuto la zona in lungo largo, muovendo a loro volta il terreno alla ricerca di altre parti dell'individuo, di cui sono state rinvenute le ossa del busto, un braccio e l'arcata dentale superiore, oltre a qualche ossa del bacino, mentre il cranio è andato frantumato. 

La sua identità però al momento resta avvolta nel mistero. Stando ai primi accertamnti, il cadavere avrebbe circa tre mesi, durante i quali sarebbe rimasto alla mercé del meteo e dell'acqua utilizzata per irrigare il campo e liberata tramite un sistema di chiuse, che avrebbe quindi accelerato il processo di decomposizione, complicando la sua identificazione. Tre mesi durante i quali i corpo sarebbe potuto rimanere nel campo da poco più di un ettaro in cui è stato trovato, coperto dalle piante e forse ricoperto da uno strato di terra.  
Non si conosce neppure il sesso quindi della persona ritrovata, per non parlare della sua età, i resti quindi sono stati portato all'Istituto di Medicina Legale di borgo Roma, dove verranno sottoposti al test del Dna e ad accertamenti vari, nella speranza di riuscire a stabilire le cause del decesso. 

Cadavere ritrovato in via Campo Vecchio a Villafranca

Nessuno nella zona inoltre avrebbe notato qualcosa di particolare nelle ultime settimane. I residenti infatti hanno definito l'area tranquilla, nessuna strana presenza è stata vista, nessun giro losco da segnalare, nessuna indicazione utile ai carabinieri. 

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