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Cronaca Zai / Via Belgio

Aggressione ad Avellino, la replica dell'Hellas: "Si è persa un'occasione"

L'U.S. Avellino aveva sottolineato i cori ritenuti offensivi dei tifosi gialloblu. "Speravamo di poterci unire tutti in una condanna doverosa, senza scivolare in giustificazioni"

"Apprendiamo con stupore quanto riportato nelle ultime righe del comunicato diffuso dall'U.S. Avellino".

Sono le ultime righe quelle che l'Hellas Verona non ha gradito della comunicazione trasmessa dal club di calcio irpino. Sono quelle righe che si riferiscono a cori dei tifosi gialloblu riferiti al terremoto dell'Irpinia dell'80 e che i campani hanno ritenuto offensivi e da condannare. Come da condannare anche il gesto violento compiuto da alcuni ultras dell'Avellino contro l'auto in cui viaggiavano il presidente e due dirigenti dell'Hellas.

"Speravamo che il nostro intento fosse chiaro, ovvero quello di evidenziare un gesto grave e premeditato, come confermato dalla Questura di Avellino, commesso da soggetti che non sono certamente lo specchio di una tifoseria - si legge ancora nella nota diffusa dall'Hellas - Speravamo potesse essere l’occasione per unirci tutti in una condanna doverosa, senza dover scivolare in giustificazioni che sembrano avere come intento quello di deviare l’attenzione. Si è persa un'occasione, ne prendiamo atto".

L'Hellas Verona conclude affermando di attendere che la giustizia faccia il suo corso, dopo la denuncia arrivata agli 8 presunti autori dell'aggressione.

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