In Veneto, 2 tonnellate di stupefacenti sequestrati nel 2021. La metà nel Veronese
Verona è la provincia veneta con la maggior quantità di droga sequestrata ed è seconda per numero di operazioni antidroga, numero di soggetti denunciati e numero di morti per overdose
Ieri, 24 giugno, al Viminale, la Direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa) ha presentato la sua relazione annuale relativa alle operazioni portate a termine nel 2021. Il resoconto mostra una crescente ripresa delle importazioni di stupefacenti nei luoghi di stoccaggio in Italia. Sostanze che rimangono nel nostro Paese oppure continuano il loro viaggio verso altre nazioni, con modalità di trasferimento diversificate e rotte facilmente riadattabili. Rotte che attraversano il Nordest ed in particolare il Veneto.
Il narcotraffico si è dunque ripreso dopo il periodo di pandemia e a questo è corrisposto un'impennata dei sequestri di droga a livello nazionale: dalle 59 tonnellate bloccate nel 2020, si è saliti alle 91 tonnellate del 2021, con un incremento percentuale del 54,04%.
Analizzando le cifre delle singole sostanze, la quantità cocaina sequestrata in Italia è passata dalle 13,6 tonnellate del 2020 alle 20,07 tonnellate del 2021. La forte crescita dei sequestri di droga riguarda anche la cannabis, sia in termini di hashish (+113% dal 2020 al 2021) sia di marijuana (+135% dal 2020 al 2021), che resta lo stupefacente più sequestrato in Italia: 67,7 tonnellate totali, oltre due terzi di tutta la droga sequestrata dalle forze di polizia. I sequestri di eroina sono stati pari a 567,52 chilogrammi (+10,61% rispetto al 2020). Drastica, invece, le flessione dei sequestri di droghe sintetiche (-99,03%), ma il risultato risente dello straordinario rinvenimento nel 2020, nel porto di Salerno, di 14 tonnellate di amfetamine. In termini assoluti la quantità di droga sintetica intercettata nel 2021 è pari a 137,95 chilogrammi. E un dato preoccupante è il rilevante aumento dei sequestri di sostanze liquide: 90 litri di gbl e quasi 6 litri di ghb.
Infine, sono 32 le nuove sostanze psicoattive intercettate dalle forze di polizia nel 2021, di cui 5 mai individuate prima in Italia e che sono state oggetto di segnalazione al Sistema Nazionale di Allerta Precoce (Snap). E si conferma in diminuzione la tendenza dei decessi per overdose. Nel 2021 sono stati 293, mentre nel 2020 erano stati 309.
Nel 2021, in Veneto le operazioni antidroga sono diminuite rispetto all'anno precedente e sono state 1.295. Le due province con il maggior numero di operazioni sono state quella di Padova e quella di Verona. Ma è il territorio scaligero quello con la maggiore quantità di sostanze stupefacenti sequestrate. In pratica, l'anno scorso, circa la metà della droga sequestrata in Veneto è stata sequestrata nel Veronese: 2.108,77 chili di sostanze sequestrate in tutta la regione, di cui 1.065,74 chili nel Veronese.
La provincia scaligera è invece al secondo posto in Veneto per numero di persone denunciate per reati legati al traffico di stupefacenti. Nel Veronese sono state 385 l'anno scorso e solo nel Padovano ne sono state denunciate di più (465).
Praticamente stabili, infine, le morti per overdose in Veneto. Nel 2020 erano state 33, nel 2021 sono state 34, di cui 6 nel Veronese.