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Cronaca Via Torricelle

Si balla solo all'aperto e mascherina sempre allacciata: la dura legge del divertimento

Dalle ore 13 di Ferragosto, ironia della sorte, entra in vigore la nuova ordinanza regionale firmata dal governatore Zaia che prevede l'adozione di norme stringenti per le discoteche

Dalle ore 13 di oggi, sabato 15 agosto, entra ufficialmente in vigore la nuova ordinanza numero 86 firmata ieri dal presidente del Veneto Luca Zaia che prevede nuove disposizioni e regole per le «discoteche»«altri locali assimilabili destinati all'intrattenimento». Nello specifico il documento ordina che tali locali «devono rispettare le disposizioni di cui all’allegato 1), che sostituisce integralmente la scheda di cui alle linee guida approvate dalle Regioni il 6.8.2020».

Scarica l'ordinanza regionale numero 86

Vediamo dunque di seguito nel dettaglio il nuovo protocollo che dovrà essere rispettato all'interno dei locali di intrattenimento «in particolar modo serale e notturno», evidenziando sin da subito come il mancato rispetto delle disposizioni sia «imputabile al gestore, anche in termini di mancato controllo sull’uso di dispositivi da parte degli ospiti» e «determina, oltre alla sanzione pecuniaria e alla sanzione accessoria, l’obbligatoria applicazione della misura cautelare della sospensione dell’attività per 5 giorni, da adottarsi al momento dell’accertamento della violazione da parte degli organi accertatori».

Tra le principali norme previste si segnalano l'ingresso consentito solo alla metà delle persone rispetto all'effettiva capienza del locale, l'obbligo di utilizzo della mascherina sia al chiuso che all'aperto, anche durante l'attività di ballo, attività quest'ultima che resta consentita solo negli spazi all'aperto. È vietato il consumo al banco ed è obbligatorio per gli utenti igienizzarsi le mani con appositi prodotti ogni volta che si entra o esce dall'area ballo, dall'area ristorazione o dai bagni del locale.

Il protocollo per le discoteche e locali d'intrattenimento

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità dell’utente stesso.
  • In particolare, le informazioni riguardano: l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e in quel caso di chiamare il proprio MMG o PLS; l’obbligo di rimanere al proprio domicilio se si è stati a contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti; la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter permanere e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, insorgenza di febbre, etc.);l’impegno a rispettare tutte le disposizioni igieniche e quelle relative alle misure di distanziamento e di corretto comportamento; la necessità di astenersi dall’attività di ballo da parte degli utenti affetti da disturbi respiratori che potrebbero manifestarsi o aggravarsi dato l’obbligo di utilizzo della mascherina durante l’attività del ballo; allo stesso modo in caso di insorgenza di sintomi respiratori il soggetto dovrà interrompere l’attività del ballo.
  • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone. L’accesso al locale è consentito a un numero massimo di clienti pari al 50% di quanto stabilito nell’autorizzazione all’esercizio, e in ogni caso dovrà essere garantito almeno 1 metro tra gli utenti e almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
  • Prevedere un numero di addetti alla sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale, come sopra stabilita. A tal fine si promuove l’utilizzo di contapersone per monitorare gli accessi.
  • Garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere un registro delle presenze per una durata di 14 giorni.
  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
  • La postazione dedicata alla cassa, laddove non già dotata di barriere fisiche (es. schermi), dovrà essere eventualmente adeguata. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
  • Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
  • È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree, prevedendo l’obbligo di utilizzo da parte degli utenti prima dell’accesso ed all’uscita di ogni area dedicata al ballo, alla ristorazione, ai servizi igienici, ecc.
  • Con riferimento all’attività del ballo, tale attività in questa fase può essere consentita esclusivamente negli spazi esterni (es. giardini, terrazze, etc.).
  • Gli utenti dovranno indossare la mascherina sia negli ambienti al chiuso che all’aperto. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani.
  • Nel rispetto delle indicazioni generali contenute nella scheda dedicata alla ristorazione, nel caso delle discoteche non è consentita la consumazione di bevande al banco. Inoltre, la somministrazione delle bevande può avvenire esclusivamente qualora sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, che dovranno accedere al banco in modalità ordinata e, se del caso, contingentata.
  • I tavoli e le sedute devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
  • Ogni oggetto fornito agli utenti (es. apribottiglie, secchielli per il ghiaccio, etc.), dovrà essere disinfettato prima della consegna.
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
  • Nel caso di attività complementari che prevedono la condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo), adottare modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti e obbligare comunque all’uso della mascherina e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo. È vietato l’utilizzo di strumenti di gioco per i quali non è possibile il mantenimento della distanza personale di almeno 1 metro (es. calciobalilla). Sono consentite le attività ludiche che prevedono l'utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da gioco), purché siano rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.
  • Garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle superfici, con particolare riguardo per le superfici maggiormente toccate dagli utenti e i servizi igienici.

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