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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Zevio

Recuperato un cadavere dalle acque dell'Astico: è un 30enne nato nel Veronese

Il corpo è stato rinvenuto nella mattinata di giovedì dai vigili del fuoco, che la sera precedente avevano dato il via alle ricerche dopo la segnalazione di un'auto ferma da tempo in uno spiazzo della zona di Contrà Pria ad Arsiero

Il cadavere di un 30enne è stato rinvenuto nelle acque dell’Astico in Contrà Pria ad Arsiero, in provincia di Vicenza: si tratta di un uomo residente nel Padovano, a Selvazzano Dentro, ma nato a Zevio, di nome Damiano Bianchi. 

A rinvenire il corpo nella mattinata di giovedì 10 marzo, come riferiscono i colleghi di PadovaOggi, sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco, i quali poco prima delle ore 20 di mercoledì avevano dato il via alle ricerche per la segnalazione di un'auto ferma da tempo in uno spiazzo della zona. È scattato così il piano provinciale per le persone scomparse della Prefettura: i pompieri nel corso della notte, muniti di torce, hanno scandagliato gran parte della zona con la collaborazione dei nuclei cinofili e degli operatori di topografia applicata al soccorso.
Il cadavere è stato ritrovato nella mattinata odierna: tra le possibili ipotesi, quella che l'uomo possa aver messo un piede in fallo sulle rocce e sia poi finito in acqua, dove è annegato. 
Poco lontano inoltre è stato rinvenuto un bivacco di fortuna con una stuoia, una borraccia con dell'acqua e avanzi di cibo tra cui una vaschetta di baccalà risalente a lunedì 7 marzo, giorno in cui Damiano Bianchi era partito da casa.

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