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Cronaca Università / Via San Francesco

Almalaurea, giovani laureati e lavoro: l'Ateneo scaligero sopra la media nazionale

Secondo i dati forniti dal XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati in Italia, emergono elementi confortanti per quanto riguarda l'Università di Verona che si conferma tra gli esempi virtuosi in Italia

È pari all'82% il tasso occupazionale dei laureati presso l'Università di Verona, mentre la percentuale di coloro che cercano lavoro attivamente ma non riescono ad accedere al mondo professionale si attesta attorno al 13%. Sono questi alcuni dei dati di maggiore interesse che coinvolgono l'Ateneo scaligero e che emergono dal consueto lavoro di ricerca, interviste ed analisi svolto da Almalaurea.

Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati in Italia ha indagato le performances professionali di oltre 570 mila laureati delle 71 Università aderenti al Consorzio, a uno, tre e cinque anni dal titolo . Solo per l’anno più recente, ben 265 mila laureati, di primo livello, magistrali biennali e magistrali a ciclo unico.

In media il guadagno mensile netto per chi si è laureato a Verona è di 1.125 euro, mentre il 32% degli occupati formatisi presso l'Università scaligera, dichiara di avere ottenuto un contratto a tempo indeterminato o di essere un libero professionista, o un imprenditore  con un lavoro sicuro.

A distanza di 5 anni dal conseguimento della laurea, secondo i dati forniti da Almalaurea, i disoccupati sono meno del 5% e chi ha ottenuto un posto stabile rappresenta circa il 70% con stipendi che raggiungono anche la cifra di oltre 1300 euro. Sono questi numeri che rivelano performances migliori rispetto a quelle della media nazionale, ferma al 67% di occupazione e a stipendi medi mensili non superiori 1079 euro.

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