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Cronaca San Michele / Via San Michele

Restano in carcere i quattro arrestati, sospettati di diverse rapine violente

Sono accusati di un colpo messo a segno a Goito, ma il sospetto è che ci siano loro anche dietro ad altre razzie compiuto nelle province di Verona, Padova e Rovigo

Il giudice per le indagini preliminari Paola Vacca ha convalidato gli arresti e confermato la custodia cautelare in carcere per i quattro uomini arrestati dai carabinieri nell'ambito dell'operazione Raiders. Lo si legge ne L'Arena, in cui si ricorda che i quattro sono accusati per essere gli autori di una rapina in casa a Goito, nel mantovano, e ci sono forti sospetti che siano loro i responsabili di altre rapine simili avvenute nelle province di Verona, Rovigo e Padova.

Vittime anziane e modus operandi violento, queste sono le caratteristiche simili delle varie rapine che si sospetta siano state compiute dai quattro cittadini marocchini, tre dei quali residenti a Terrazzo mentre il quarto abitava a San Giovanni Lupatoto. Erano anche bravi a cambiarsi d'abito dopo aver compiuto i colpi. L'auto che però utilizzavano per gli spostamenti, rubata a San Pietro in Cariano, aveva un gps e così, una volta individuati, i carabinieri hanno potuto seguire i loro spostamenti e infine arrestarli, trovandoli in possesso di alcuni oggetti rubati nelle loro razzie.

Tutti e quattro sono pregiudicati e tra di loro c'è anche un soggetto che era sottoposto all'obbligo di firma. Di giorno non ha mai mancato l'appuntamento nella caserma dei carabinieri dove doveva firmare, ma di notte insieme ai suoi complici sarebbe entrato in diverse abitazioni per rapinarle, usando anche le maniere forti con chi si trovava in casa in quel momento.

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