La questura lo cerca, lui si presenta senza sapere il perché: rapinatore arrestato
Il 22 ottobre rapinò con un complice la farmacia San Pancrazio in via Galileo Galilei, ma la dipendente dell'esercizio riuscì a leggere la targa dell'auto sulla quale fuggirono e la comunicò ai carabinieri
Il 22 ottobre 2015 aiutò un altro malvivente a fuggire dopo aver rapinato la farmacia San Pancrazio, in via Galileo Galilei, ma grazie alla collaborazione tra i Carabinieri e la Squadra Volanti della Questura scaligera, è stato arrestato con l'accusa di rapina in concorso aggravata e ora si trova rinchiuso nel carcere di Montorio in attesa del processo.
Quel giorno un uomo con il volto parzialmente coperto entrò nell'esercizio di Porto San Pancrazio sull'ora di chiusura. Armato di taglierino, minacciò la dipendente presente, che fu costretta ad aprire la cassa e a consegnarli i 250 euro presenti. A quel punto il malvivente si diresse verso l'uscita e salì su un'auto che lo aspettava con una seconda persona alla guida: la donna però, prima che il veicolo partisse, riuscì a vederne la targa, comunicata poi ai carabinieri.
Arrestato, è stato condotto davanti al giudice che ha convalidato il fermo e per lui si sono spalancate le porte di Montorio.