rotate-mobile
Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via delle Coste

Con coltello e catena, minaccia e rapina una sua giovane connazionale

Una ragazza romena si è presentata domenica pomeriggio negli uffici della Polfer, affermando di essere stata derubata in via della Coste, mentre era in compagnia di alcune amiche, riuscendo anche a fornire la descrizione del criminale

Ha rapinato una sua connazionale più giovane ma gli agenti della Polizia Ferroviaria, in servizio presso il Settore Operativo di Verona Porta Nuova, lo hanno rintracciato e arrestato grazie alla descrizione fornita dalla vittima e dalle sue coetanee. 
Era il tardo pomeriggio di domenica quando una ragazza di origini romene è entrata negli uffici della Polfer sostenendo di essere stata rapinata in via delle Coste da un 60enne suo connazionale: la giovane si trovava lì in compagnia di alcune sue coetanee, quando sono state minacciate di morte dal criminale, armato di coltello e catena. 
A quel punto gli agenti si sono recati sul posto, riuscendo ad indviduare e a bloccare l'uomo, grazie alla descrizione fornita poco prima dalla giovane e poi anche dalle altre sue coetanee nel frattempo giunte presso gli Uffici della Polfer. Un resoconto condorde dell'individuo che le aveva minacciate col coltello e la catena per sottrarre ad una di loro il telefonino cellulare: armi e refurtiva che, a seguito di perquisizione personale, i polizotti hanno trovato addosso all'uomo. 
Sequestrato il tutto, il 60enne è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata e poi ricoverato in ospedale dopo aver dato in escandescenze.
Lunedì l’udienza di convalida della misura precautelare per l’uomo, tuttora ricoverato e nei confronti del quale è stata disposta la custodia in carcere.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Con coltello e catena, minaccia e rapina una sua giovane connazionale

VeronaSera è in caricamento