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Cronaca Centro storico / Stradone San Fermo

Rapina la farmacia armato di accetta: fermato dalla polizia in un bar vicino

Un uomo di 54 anni è stato tratto in arresto per un colpo messo a segno il 9 dicembre ai danni dell'esercizio di Stradone San Fermo, quando un uomo a volto coperto minacciò la farmacista con un'accetta

Il 9 dicembre sarebbe entrato nella farmacia di Stradone San Fermo a volto coperto e armato di accetta, per poi scappare con un bottino di 400 euro: M.B. 54 anni, veronese con numerosi precedenti alle spalle è comparso sabato mattina davanti al gip per l'udienza di convalida dell'arresto insieme alla fidanza, che per gli investigatori lo avrebbe aiutato nel mettere a segno la rapina. 
Come afferma L'Arena, il 54enne ha numerosi precedenti alle spalle: nel 2011 scatenò il panico tra i passeggeri del bus 11 a Borgo Venezia. Salì sul mezzo di linea armato di coltello, tagliò le maniglie dedicate alle persone in piedi e strattonò passeggeri e autista come a voler prendere possesso dell'autobus. Decise però di resistere dal suo intento, probabilmente perché non sapeva guidare il veicolo, e successivamente grazie ai filmati delle telecamere e ad un poliziotto presente venne riconosciuto per il suo particolare tatuaggio composto da alcune lacrime che scendevano sulla guancia. 
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, riportata sulle colonne del giornale veronese, M.B. sarebbe stato visto prima e dopo il colpo in un bar di via Pallone mentre prendeva l'aperitivo: quella mattina un uomo con il volto mascherato da una maschera di soft air, guanti (il 54enne avrebbe anche le mani tatuate) e un giaccone anonimo, sarebbe entrato con un'accetta nell'esercizio costringendo la farmacista a consegnargli il poco incasso presente. A tradirlo però sarebbero state le scarpe indossate durante il colpo: l'abbigliamento utilizzato infatti è stato trovato dagli inquirenti in un cassonetto di via Pallone, ma le telecamere del negozio che hanno ripreso la scena hanno evidenziato il tipo di calzatura indossata dall'uomo. Il 54enne al momento del fermo si sarebbe difeso affermando che non poteva essere stato lui dal momento che aveva con sé il proprio pitbull. Ma per le forze dell'ordine l'uomo sarebbe stato assistito dalla fidanzata, fermata a sua volta e trovata in possesso di denaro infilato negli stivali, che gli avrebbe tenuto il cane mentre il compagno metteva a segno la rapina. 
Accompagnati dalla polizia davanti al giudice, M.B. si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre la donna ha negato ogni coinvolgimento nella vicenda: l'avvocato difensore ha chiesto che la presunta complice non venisse sottoposta ad alcuna misura vista la carenza di gravi indizi. Arresto non convalidato quindi per quest'ultima, mentre il 54enne rimane a Montorio. 

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