rotate-mobile
Cronaca Cologna Veneta / Via Sule

Cologna Veneta. Arrestati due dei sette autori della rapina alla conceria Sirp

Le loro iniziali sono F.P. e F.D. e sono entrambi pugliesi. Il primo è di Cerignola e ha 41 anni, il secondo è di Orta Nova e ha 44 anni. Ritrovato il furgone usato per la fuga degli altri cinque rapinatori

Dopo le anticipazioni, sono stati forniti oggi, 6 giugno, dai carabinieri maggiori dettagli sul furto avvenuto il 3 giugno alla conceria Sirp di Cologna Veneta

I fatti sono iniziati alle 21.20 circa, quando il custode della ditta durante un giro di ispezione è stato aggredito da due malviventi dal volto coperto. Indossavano guanti ed erano armati di pistola. Dopo averlo colpito e minacciato, gli hanno chiesto il codice per aprire il cancello automatico della ditta. Il custode ha fatto resistenza, ma dopo ripetute percosse ha comunicato il codice. Gli aggressori erano in contatto con dei complici tramite una ricetrasmittente, hanno fornito il codice, ma il cancello non si apriva. Il custode è stato dunque legato con la cinta dei pantaloni e accompagnato all'ingresso dove è stato costretto ad aprire il cancello. La banda è riuscita così a far entrare un autoarticolato con una motrice rossa e un semirimorchio precedentemente rubato ad Arcole.

Nel frattempo la compagna del custode era tornata dopo una passeggiata con il cane. I malviventi hanno aggredito anche lei e l'hanno immobilizzata insieme all'uomo. La banda era composta da sette persone, tutte con il volto travisato e con i guanti: in tre vigilavano sulla coppia, che era stata legata con delle fascette di plastica da elettricista alle sedie della guardiola. Gli altri quattro procedevano a caricare le pelli semilavorate presenti nel magazzino della ditta.

Le operazioni di carico sono state rallentate da un errore di distrazione del componente della banda che guadava il muletto. Il ladro ha accidentalmente inforcato una ruota del rimorchio, rendendolo così inutilizzabile. I malviventi si sono così innervositi e dialogando tra di loro con un accento meridionale hanno deciso di staccare il rimorchio dalla motrice e di andare a rubarne uno nuovo. Alcuni componenti della banda sono rimasti alla Sirp, gli altri sono tornati dopo circa mezz'ora con un nuovo rimorchio rubato ad una ditta di San Bonifacio

Superata la mezzanotte e mezza la banda è scappata con il bottino. In due sono saliti sul tir in cui erano stati caricati 30 bancali di pelle nera semilavorata del valore di circa 100.000 euro. Gli altri cinque sono scappati con un Fiat Doblò grigio della Sirp, ritrovato oggi, 6 giugno.

La scaltrezza del custode gli ha permesso di liberarsi subito dalle fascette e di avvisare i Carabinieri. La centrale operativa di Legnago ha raccolto tutte le informazioni e ha diramato l'allerta su tutta la provincia. La collaborazione del custode è stata fondamentale, perché nonostante fosse stato percosso e ferito al corpo e alla testa, ha mantenuto la lucidità di chiamare il 112 e di fornire dettagli importanti per l'identificazione dell'autoarticolato che dopo pochi minuti è stato fermato alla rotonda d'ingresso del casello di Soave dai Carabinieri di Monteforte d'Alpone

I due sul tir sono stati identificati e hanno ammesso che sul mezzo erano contenute le pelli precedentemente rubate. Per questo sono stati arrestati e condotti al carcere di Verona. Le loro iniziali sono F.P. e F.D. e sono entrambi pugliesi. Il primo è di Cerignola e ha 41 anni, il secondo è di Orta Nova e ha 44 anni.

Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita alla conceria. Il custode è stato subito accompagnato all'ospedale di San Bonifacio dove è stato medicato. La prognosi per lui è di 30 giorni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cologna Veneta. Arrestati due dei sette autori della rapina alla conceria Sirp

VeronaSera è in caricamento