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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via del Pontiere

Tentano di rubare un cellulare sull'autobus: finiscono in manette due stranieri

Hanno "scippato" il telefono dalle mani del suo proprietario e hanno cercato di fuggire a piedi. Quando sono stati raggiunti dalla loro vittima, poi, è scattata una vera e propria rissa. I poliziotti delle volanti li hanno catturati e arrestati poco dopo

E’ stato convalidato questa mattina l’arresto effettuato dai poliziotti delle volanti nei confronti di due nordafricani: un tunisino 31 enne ed un marocchino 35 enne, rintracciati subito dopo aver rapinato del cellulare un giovane brasiliano. Con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso ricompariranno davanti all’autorità giudiziaria il prossimo 21 marzo, dal momento che sono stati chiesti i termini a difesa; nel frattempo, però, i due rapinatori, seppure rimessi in libertà, sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione giornaliero in questura.

LA RAPINA - L’episodio risale alle ore 22.40 di ieri e si è verificato in via del Pontiere; a chiamare il 113 la stessa vittima che denunciava di essere stato vittima del borseggio del proprio telefono cellulare da parte di un immigrato a bordo di un autobus di linea cittadina sul quale entrambi viaggiavano e quando ad una fermata si sono aperte le porte, il nordafricano, con mossa fulminea, gli strappava di mano il telefonino cellulare per poi scendere di corsa. Senza perdersi d’animo la malcapitata vittima, scendendo anch’egli dal bus, lo ha inseguito e raggiunto, ma, suo malgrado è stato da questi aggredito con pugni e calci. Alla colluttazione, poi, si aggiungeva un altro nordafricano, suo complice, il quale si è lanciato nella zuffa contro la vittima che, però, una volta essere riuscito a riappropriarsi del maltolto ha resistito contro i due aggressori affinchè non glielo togliessero nuovamente. Infatti, i due hanno rinunciato e si sono allontanati.

L'ARRESTO - I poliziotti delle volanti, acquisiti gli elementi necessari per rintracciare i due rapinatori li hanno individuati a poca distanza in Corso Porta Nuova e quindi li traeva in arresto. Il marocchino, peraltro, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico e di una tenaglia, oggetti entrambi sequestrati, è stato altresì denunciato per porto abusivo di arma impropria e possesso ingiustificato di grimaldelli.

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