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Cronaca San Zeno / Via Città di Nimes

Ragazzo di buona famiglia ruba da un'auto in sosta la borsetta di una turista

È un giovane di 20 anni appartenente a una famiglia di lavoratori onesti, ma con un singolare senso della giustizia: dopo essersi visto rubare il proprio portafoglio da ignoti, il ragazzo ha infatti deciso di "vendicarsi" rubando a sua volta

Occhio per occhio, dente per dente. Per un ragazzo di buona famiglia, autore di un furto dopo averne subito uno, evidentemente le cose stanno ancora così: se si subisce un torto è giusto farsi giustizia da soli. Il ventenne era stato derubato del proprio portafoglio, mentre lavorava per la ditta di traslochi presso la quale fa l'operaio. Aveva lasciato i prorpi averi sul furgone e qualcuno aveva pensato bene di impossessarsene. A questo punto, così cme riferisce l'Arena, il giovane invece di denunciare semplicemente l'accaduto, ha scelto la via più semplice: identificata un'auto straniera in sosta nel parcheggio di via Città di Nimes, ha infranto il finestrino e rubato la borsa di una ignara turista.

Al suo interno vi erano delle Corone ceche, in tasca dell'accusato ne sono state trovate circa 400 mentre la derubata ne ha denunciato la sparizione di ben 4.000. Ora il ragazzo è accusato di furto aggravato e il Giudice ha convalidato l'arresto con obbligo di presentazione quotidiana fino al processo. Nel frattempo la prima sentenza per il 20enne è già arrivata: madre inferocita al termine dell'udienza e due sonori schiaffoni rifilati al figlio.

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