I carabinieri delle gazzelle della sezione radiomobile di Cremona riferiscono di aver trovato nella città lombarda «una ragazza di 13 anni che si era allontanata dalla provincia di Verona» e, anziché andare a scuola, sarebbe per l'appunto andata a Cremona «a trovare una sua amica». La giovane adolescente è poi stata riaffidata ai genitori grazie all'intervento dei militari dell'Arma. Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dai carabinieri, tutto sarebbe accaduto ieri, venerdì 18 febbraio, quando verso le ore 18 la ragazza sarebbe stata trovata a Cremona «a casa della zia di una sua amica», che avrebbe appunto deciso di andare a trovare per il weekend «senza però avvisare preventivamente i genitori dei suoi spostamenti». Dopo aver ritrovato la giovane, i carabinieri hanno dunque cercato di ricostruire cosa fosse successo. Stando alle loro indagini, la tredicenne avrebbe deciso di «non trascorrere il weekend con la madre per dissidi personali». Con la scusa di «uscire di casa per andare a scuola», sarebbe a quel punto partita dalla provincia di Verona e, utilizzando tre differenti autobus, sarebbe infine giunta a Cremona. Ad attenderla, chiariscono i militari, vi sarebbe stata «una sua coetanea che conosce da tempo e che l’avrebbe ospitata a casa della zia».

Partita alle 7.30 di ieri con il primo autobus, spiegano sempre i carabinieri, la giovane avrebbe deciso di scrivere un messaggio alla madre «soltanto nel pomeriggio per informarla di quali fossero le sue reali intenzioni per questo fine settimana». La donna, a quel punto, avrebbe poi «informato il padre della ragazza» che, ovviamente preoccupato, avrebbe quindi contattato i carabinieri di Verona comunicandogli che la figlia si sarebbe trovata a Cremona e chiedendo che «la trovassero per verificare le sue condizioni di salute», nonché di «riaccompagnarla a casa».

Proprio da Verona sarebbe quindi partito l’allarme diretto alla centrale operativa dei carabinieri di Cremona e alle pattuglie sul territorio. Una gazzella del radiomobile si è pertanto recata immediatamente presso la casa in cui si supponeva fosse la ragazza tredicenne. La zia dell’amica, chiariscono sempre i militari dell'Arma, avrebbe poi confermato che «la giovane era sua ospite e che la nipote e l’amica erano andate al centro commerciale "CremonaPo" a fare un giro».

Una volta contattate, le due giovani sono rientrate immediatamente a casa e la tredicenne che - chiariscono i carabinieri - «stava bene», è stata presa in consegna dai militari del radiomobile ed accompagnata al sicuro presso la caserma Santa Lucia. I carabinieri hanno poi contattato il padre che è stato così tranquillizzato e che ha potuto tirare un sospiro di sollievo per la positiva conclusione della vicenda. I carabinieri hanno poi parzialmente ricostruito anche come la tredicenne avrebbe trascorso la giornata da quando era uscita di casa fino al momento in cui la pattuglia del radiomobile l’ha trovata e portata al sicuro. Nel corso della serata la tredicenne è stata infine riaffidata al padre che l’ha così potuta riaccompagnare a casa.