Blitz della Squadra Mobile nella casa dello spacciatore: trovati quattro etti di eroina

I residenti hanno notato alcuni strani movimenti nella zona e, convinti che si trattasse di una qualche attività illecita, hanno deciso di allertare le forze dell'ordine. Una giusta intuizione, che ha portato gli uomini della Squadra Mobile ad arrestare Hosni Gannouni, tunisino di 39 anni, clandestino e pluripregiudicato, trovato in possesso di più di quattro etti di eroina, due bilancini di precisione e 285 euro in piccolo taglio, considerati il frutto dell'attività di spaccio. 
Il blitz della polizia si è svolto nel quartiere di Veronetta, in vicolo Storto, dove il 39enne risiede in un monolocale. Quando gli agenti si sono presentati alla porta, ad aprire loro è stato un immigrato del Marocco di 54 anni, residente nella stessa palazzina e in regola con il permesso di soggiorno. Una volta entrate nell'appartamento, le forze dell'ordine hanno trovato lo stupefacente nascosto sotto il letto, all'interno di un borsello verde: 413 grammi di eroina, in parte già sbriciolata e pronta alla vendita, che avrebbero fruttato allo spacciatore una cifra vicina ai 70mila euro, mentre i due bilancini sono stati trovati sulle mensole della camera. A quel punto sono quindi scattate le manette per Gannouni e il suo coinquilino, che ieri mattina sono comparsi davanti al Gip Taramelli per l'udienza di convalida: per il tunisino è stato convalidato l'arresto e disposta la misura della custodia cautelare in carcere, mentre il 54 enne è stato liberato. Quest'ultimo infatti è stato ritenuto dal giudice estraneo all'attività illecita. 
Gli uomini della Squadra Mobile, prima di trovare Gannouni, già destinatario di un provvedimento di divieto di dimora nel Veronese, avevano controllato un altro appartamento dello stesso condominio, ma nell'occasione non è stato trovato niente di rilevante.