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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Quando i film aiutano a stare lontani dalla droga

Il concorso La vita non un film vuole sensibilizzare i giovani contro l'uso di stupefacenti

Due operatori del Servizio Dipendenze di Legnago e del Progetto Giochi Puliti,  Roberta Tarocco e Erika Rigo, hanno partecipato quali componenti della giuria esaminatrice del concorso di cortometraggi “La vita non è un film” che si è riunita lo scorso mercoledì 28 aprile nella sede di Telearena.

L’iniziativa, promossa dall’UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica) per sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza stradale, è rivolta a tutti gli istituti scolastici superiori di Verona e provincia. “L’intento di questa campagna - spiega Paola Schiavi, Referente del Gruppo Prevenzione del Servizio Dipendenze di Legnago – è di utilizzare la forma espressiva dell’audiovisivo realizzato dagli studenti stessi come strumento migliore per veicolare messaggi di prevenzione riguardo i comportamenti a rischio, come la guida sotto effetto di sostanze”.

La partecipazione da parte degli operatori a questo importante evento è frutto della stretta collaborazione avviata da anni con alcune autoscuole del territorio dell’Azienda Ulss 21 nell’ambito di Giochi Puliti, il progetto nato 11 anni fa con l’intento di sensibilizzare giovani e meno giovani sugli effetti e sulle conseguenze derivanti dall’uso di alcol e droghe.

La premiazione sarà il 25 maggio alla Gran Guardia di Verona, nell’ambito della manifestazione “Maggio scuola”. In questa occasione verranno proiettati i cortometraggi vincenti e coinvolti rappresentanti di tutte le dieci le scuole da cui sono pervenute le opere.
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