Più di 100 multe e un arresto al Quadrante Europa in un mese di controlli
La maggior parte delle sanzioni della polizia locale sono per sosta irregolare, ma l'autista di un autocarro è stato arrestato perché aveva una carta d'identità falsa e un autocarro è sequestrato perché non assicurato
Nel primo mese di controlli mirati sui mezzi pesanti al Quadrante Europa, sono complessivamente 130 i veicoli controllati dalla polizia locale di Verona, con un totale di più di 100 sanzioni e provvedimenti comminati.
Il lavoro degli agenti rientra nel piano di potenziamento delle attività degli agenti al Quadrante Europa, iniziato a luglio dopo la firma del protocollo tra il sindaco Federico Sboarina e il presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato. Il protocollo prevede il controllo del territorio giornaliero con pattuglie e servizi dedicati, con operatori specializzati nel controllo dell'autotrasporto contro i reati di falso documentale e in generale per garantire una migliore sicurezza integrata.
Un tavolo tecnico permanente tra il comando della polizia locale e i vertici del Consorzio Zai, analizza i fenomeni giorno per giorno, in particolare con riferimento al cabotaggio, ai tempi di guida e riposo degli autisti, ai falsi documenti di guida e di trasporto, alle merci pericolose e ai reati di furto e di ricettazione che vengono segnalati in zona.
Il Consorzio Zai ha contribuito con l'acquisto di una nuova e moderna apparecchiatura ad alta tecnologia per l'individuazione dei falsi documentali.
I CONTROLLI E I RISULTATI DEL MESE DI LUGLIO 2021
Tra i 130 automezzi controllati al Quadrante Europa, spicca come dato l'arresto di un autista di autocarro per carta d'identità falsa, con sequestro del documento falsificato.
Un autocarro è stato posto sotto sequestro perché non assicurato, mentre in un caso la sanzione è stata comminata per trasporto merci irregolare.
Ben 66 le infrazioni per sosta irregolare a cui si aggiungono 27 verbali redatti dagli agenti per varie tipologie di violazioni commesse.
Sono 14 le infrazioni accertate al controllo del cronotachigrafo, 4 per mancanza di documenti, 2 per mancanza di cinture di sicurezza ed infine una per guida non commisurata a situazioni ambientali e una per eccesso di velocità per categoria di veicoli.
«È una grande soddisfazione, perché i numeri registrati dopo solo un mese dall'introduzione del protocollo ci danno ragione riguardo alla nostra volontà di fare controlli mirati, in particolare al Quadrante Europa sui mezzi pesanti - ha sottolineato l'assessore alla sicurezza di Verona Marco Padovani - Questo per salvaguardare la sicurezza di tutti in un punto chiave del traffico commerciale internazionale. Anche in questa occasione la sinergia tra amministrazione comunale e mondo imprenditoriale, supportata dall’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, ci ha permesso di ottenere ottimi risultati in ambito di sicurezza della cittadinanza».