Glaxo, gli attivisti si stanno radunando davanti alla sede contro la vivisezione
Le telecamere di Striscia hanno raggiunto due giorni fa i manifestanti animalisti davanti al centro di via Fleming, intanto la politica scaligera si è già mossa contro i laboratori Aptuit
Continua la protesta degli attivisti di “Freccia 45” contro i laboratori Glaxo di via Fleming, a Verona. Già da mercoledì gli animalisti sono asserragliati fuori dal politecnico per chiedere la liberazione dei 32 beagle arrivati dal Belgio per fungere da cavie.
IL PICCHETTO – L'ingresso di via Fleming continua ad essere presidiato da una rappresentanza degli ambientalisti, che si alternano davanti alle porte del gruppo Aptuit dalle nove del mattino fino alle undici di sera. Insieme a loro anche le auto delle forze dell'ordine. Ogni giorno, infatti, una volante della polizia e un'auto dei carabinieri controllano che non scoppino disordini per le strade adiacenti ai laboratori. Il vero boom di arrivi, comunque, è previsto per oggi, sabato 23, ultimo giorno delle proteste autorizzate. Stando a quanto dice la pagina facebook del gruppo “Montichiari contro Green Hill”, infatti, sono molti gli attivisti da tutta Italia che aspetteranno fino all'ultimo, perché impegnati con il lavoro durante la settimana, per raggiungere il capoluogo scaligero e protestare.
ARRIVA STRISCIA – Due giorni fa, intanto, i manifestanti sono stati raggiunti dall'inviato di Striscia la Notizia Edoardo Stoppa, il cosiddetto “fratello degli animali”. Stoppa, da sempre in prima linea per tutelare i diritti di cani, gatti e ogni altra creatura vivente, ha voluto prendere una decisa posizione: “Sarebbe bello poter entrare in questi laboratori e testimoniare cosa viene fatto agli animali - ha detto l’inviato - ma come sempre da parte di queste aziende c’è una certa ritrosia alle telecamere”
PRIMI RISULTATI – Intanto l'amministrazione scaligera ha già iniziato a muoversi: il consigliere comunale Ciro Maschio (Lista Tosi) ha depositato ieri in consiglio una mozione per chiedere la sospensione della sperimentazione animale all’interno della Glaxo e “l’impiego di metodologie alternative scientificamente valide che non implichino l’impiego di animali”.
