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Cronaca Università / Lungadige Porta Vittoria

Scatta la protesta dei profughi di Costragrande per le strade di Verona

Lungadige Pasetto e Porta Vittoria sono rimasti bloccati a causa della protesta degli immigrati ospitati nel capoluogo scaligero, che chiedono di essere lasciati liberi di andare

I carabinieri, il personale della Questura e la Polizia Municipale di Verona sono stati impegnati a partire dalle 12 di martedì, per una protesta non autorizzata avvenuta in centro a Verona, che ha bloccato la circolazione sui lungadige Pasetto e Porta Vittoria. 
A protestare sono i profughi di Costagrande, una trentina di eritrei, i quali hanno lanciato slogan e sfoggiato cartelloni per chiedere di poter abbandonare l'Italia per cercare una sistemazione in Europa, dopo essere rimasti bloccati per dei mesi interi. Questi richiedenti asilo avrebbero diritto alla ricollocazione in altri stati dell'Unione Europea, ma da mesi sono invece bloccati nel centro di accoglienza veronese, in attesa dei documenti necessari. 
La manifestazione, che ha provocato l'ira degli automobilisti loro malgrado coinvolti, si è conclusa intorno alle 15, con alcuni rappresentati che sono stati ricevuti in prefettura per discutere della situazione con il capo di gabinetto, mentre il grosso del gruppo è rimasto sul marciapiede in attesa. Non è la prima volta che avvengono questi incontri, volti più che altro a tranquillizzare i cittadini eritrei sulla loro condizione.

La vicenda è definitivamente rientrata intorno alle 16.45: l'incontro è servito a spiegare ai manifestanti che la situazione di stallo non era provocata dalle istituzioni veronesi, ma che si sta solo aspettando il via libera dall'Europa

IL VIDEO DELLA PROTESTA

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