Sale la protesta per i parcheggi a pagamento a Molina
Adiconsum Verona ha deciso, su sollecito dei cittadini, di scrivere al sindaco, Domenico Bianchi. L’istituzione delle aree di sosta a pagamento non prevederebbe la possibilità di parcheggiare gratuitamente nelle zone limitrofe
Non accenna a spegnersi la contestazione per i parcheggi a pagamento a Molina. A seguito delle segnalazioni ricevute, da parte degli abitanti della frazione del Comune di Fumane.
Con la delibera di giunta n. 45 del 16 maggio scorso è stata approvata la convenzione con la Comunità Montana per la gestione dei parcheggi: 120 posti auto, 3 posti per disabili e tre posti per gli autobus sono della Comunità Montana. Sono invece di proprietà del Comune di Fumane altri 100 posti auto e due posti per disabili. Secondo la delibera, la gestione è a carico della Comunità, che provvederà ad introitare le somme percepite dagli utilizzatori e a pagare le spese di gestione.
La decisione di istituire i due parcheggi a pagamento appena fuori Molina ha creato un vivace dibattito. Adiconsum Verona ha deciso, su sollecito dei cittadini, di scrivere al sindaco, Domenico Bianchi. L’istituzione delle aree di sosta a pagamento non prevederebbe la possibilità di parcheggiare gratuitamente nelle zone limitrofe. Se questa circostanza risulterà confermata, verrebbe violato il principio secondo cui accanto alle aree di sosta a pagamento devono essere previste anche le aree di sosta gratuita.
Di seguito riportiamo una parte della lettera dell'associazione consumatori: "Poiché ci è stato riferito che nel Comune di Fumane, più partitamente nella Frazione di Molina, non esistono aree pubbliche adibite a parcheggio gratuito, siamo a parteciparLe quanto segue. E’ notorio che i Comuni non possono adibire aree pubbliche a parcheggio a pagamento se nella zona non predispongono area di parcheggio libero – sosta gratuita -; il principio poc’anzi espresso è stato affermato anche dalla Sezioni Unite della Suprema Corte con sentenza datata 9.1.2007, n. 116, di talché saranno nulli gli eventuali verbali di accertamento e contestazione per sosta vietata elevati in un’area di parcheggio a pagamento, se nella zona non è presente anche un’area di sosta libera".