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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Anche a Verona in centinaia scendono in piazza per manifestare contro il green pass

Sabato 24 luglio la protesta contro il nuovo decreto-legge del governo Draghi che istituisce l'obbligo del green pass per svolgere diverse attività ha toccato circa 80 città italiane, tra queste Verona

Il corteo è sfilato anche per via Mazzini a Verona, poi la manifestazione contro il green pass che ha radunato qualche centinaio di persone nel capoluogo scaligero è proseguita in piazza Bra. Nel pomeriggio di oggi, sabato 24 luglio, le proteste contro quello che viene definito il "passaporto della schiavitù", o la "tessera verde delle discriminazioni", ha visto coinvolte numerose città italiane, circa un'ottantina, e tra queste anche Verona.

La composizione della piazza non è esente da varie sfumature, tra chi protesta contro il solo green pass e le restrizioni giudicate "liberticide" e chi invece professa idee autenticamente negazioniste nei confronti di Covid-19, oltre a definirsi convintamente "no vax". Il grido che mette tutti d'accordo è sempre uno: «Libertà, libertà, libertà». Ogni tanto parte poi il coro: «No green pass, no green pass». Ed è quasi rima. 

Abbastanza eloquenti anche gli striscioni che sono stati esposti dinanzi al municipio di Verona, dove per un po' ha campeggiato la scritta «#disobbedienzacivile». Tra i cartelli imbracciati con fierezza dai manifestanti si segnalano i riferimenti alla «dittatura sanitaria», oppure alla «truffa Covid», infine un cartello con la scritta «meglio morire da liberi che vivere da schiavi», a fianco della quale erano disegnati un teschio ed una croce celtica.

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