Prostituzione in zona Palladio e vicino alla stazione: esasperati i residenti
Gli abitanti nelle ore serali sarebbero in numero minore rispetto alle lucciole presenti nelle strade, che li allontanerebbero a male parole temendo che i clienti si facciano scoraggiare dalla loro presenza
Dopo la piaga emersa dalle operazioni dell Squadra Mobile, che hanno portato all'arresto di alcuni spacciatori di eroina, un altro spinoso problema viene a galla in zona Palladio: come riporta il quotidiano L'Arena, i residenti della zona lamentano la presenza di un giro di prostituzione ben radicato nel quartiere. Sotto la sorveglianza dei protettori, le "lucciole" attenderebbero i propri clienti sui marciapiedi, sotto le finestre delle case e nei giardini pubblici. Di sera inoltre, quando il loro numero sale esponenzialmente, allontanerebbero i residenti, usciti magari per una passeggiata, a male parole, probabilmente perché la loro presenza non le aiuta a procacciarsi clienti.
Ma le proteste si alzano anche dalla zona delle ex Case dei ferrovieri. Anche qui i residenti lamentano la presenza di prostitute durante l'intero arco della giornata e persino nelle pensiline degli autobus. Queste le parole di un altro residente esaperato a L'Arena: "È una situazione incresciosa, soprattutto considerando le migliaia di alunni e studenti che ogni giorno passano a piedi da qui. I giardinetti dove le prostitute poi si appartano con i clienti sono disseminati di preservativi e fazzoletti". Un riferimento che include l'area verde realizzata da poco nella parte nord di via Albere, diventata ormai una postazione fissa per le prostitute. "Non ci portiamo più i bambini a giocare. La sera qui arrivano le auto dei clienti con le prostitute a bordo. I controlli ci sono, ma dopo poco torna tutto come prima. Sembra proprio che non ci sia soluzione".