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Cronaca

Prostituta accoltellata, ancora ignota l'identità dell'aggressore

Non è ancora emerso un quadro chiaro della vicenda. Nemmeno ieri la donna, che si trova ancora ricoverata, ha saputo dare una chiara descrizione del suo assalitore

Continuano le indagini sul caso della prostituta accoltellata al parco di Legnago. Lei è ancora in ospedale, in attesa di guarire da quella coltellata all'addome che la settimana scorsa ha rischiato di esserle letale. E lui, l'aggressore, che l'ha quasi ammazzata nei giardini comunali di Legnago, è ancora senza un nome. Si pensa che sia un nordafricano, respinto dalla donna.

La vicenda risale a giovedì scorso, ore 20.30. Una prostituta nigeriana di 30 anni, senza permesso di soggiorno, viene trovata esanime sotto un albero del parco, a Legnago. Subito il trasferimento d'urgenza all'ospedale Mater Salutis, l'intervento chirurgico e i sopralluoghi dei Carabinieri. Carabinieri che hanno atteso che la giovane si riprendesse dall'operazione per poterla interrogare. Ma non è emerso un quadro chiaro. Nemmeno ieri, quando gli uomini dell'arma sono tornati in ospedale, sono riusciti a risalire all'identità dell'aggressore. La donna ha visionato 300 foto ma non ha saputo dare indicazioni precise. L'unica cosa che si sa, e da cui partono gli inquirenti, è che pare trattarsi di un nordafricano che l'avrebbe aggredita a causa di un rifiuto. Voleva un rapporto sessuale, dietro i cespugli del parco, e le avrebbe detto di no. Adesso si cercano le altre prostitute che erano al lavoro ai giardini quella sera. Una di loro è quella che ha chiamato i carabinieri.

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