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Cronaca Stadio / Viale Andrea Palladio

Profugo rapina una donna: arrestato. FN chiede la chiusura di Costagrande

Insieme ad altri due complici, che si sono poi dileguati, ha aggredito una prostituta in viale Palladio, venendo poi messi in fuga da un residente ed intercettati dai carabinieri. L'episodio ha poi scatenato la reazione della sezione scaligera di Forza Nuova

In tre la sera del 26 agosto hanno provato a rapinare una prostituta in via Palladio a Verona, ma l'intervento di un residente prima e dei carabinieri poi hanno sventato l'aggresione e portato all'arresto di una persona. A finire in manette è stato un profugo ospitato nella struttura di Costagrande, che ora si trova nel carcere di Montorio per le accuse di tentata rapina aggravata, resistenza e lesioni. 

Secondo quanto racconta L'Arena, quella sera il gruppo si è avvicinato alla donna mentre stava telefonando, dando vita all'aggressione. Uno di loro ha provato ad appropriarsi del cellulare e quando la vittima ha opposto resistenza rannicchiandosi, questo l'ha colpita alla testa con un pugno, mentre il profugo che sarà poi arrestato cercava di rubarle la borsa tra le sue grida. 
Grida che però avrebbero sortito l'effetto sperato, visto che da un condominio vicino è arrivato l'intervento di un residente, che ha messo in fuga i malviventi e avvisato il 112 del fatto, prima di inseguirli. Ricevuta la descrizione e la direzione in cui si muovevano i tre, una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri li ha intercettati nella zona del Tempio Votivo di piazzale XXV Aprile, dove il giovane profugo ha ingaggiato una colluttazione con i militari, permettendo così agli altri due di fuggire e venendo infine arrestato. Arrivato anche l'inseguitore che aveva avvisato gli uomini dell'Arma, ha raccontato ciò che aveva visto e riconosciuto l'individuo. 
Ci ha pensato il giudice poi a convalidare il provvedimento e a disporre nei suoi confronti la misura del carcere. 

A seguito dell'ennesimo episodio di violenza registrato nella città scaligera, Forza Nuova Verona chiede l'immediata chiusura del centro di Costagrande ove sono ospitati a spese dello stato centinaia di cosiddetti profughi che in questi anni hanno dimostrato di essere intemperanti, sprezzanti di qualsiasi regola civile, e sempre più spesso protagonisti di episodi di criminalità.

È questa la prima reazione della politica veronese al fatto avvenuto nella sera del 26 agosto. La nota diffusa dalla sezione scaligera di Forza Nuova poi prosegue:

È scandaloso dover regolarmente assistere impotenti all'aumento continuo dei richiedenti asilo in una città che ormai è ostaggio di stranieri che imperversano per le vie del centro e delle periferie svolgendo attività illecite (dalla vendita di prodotti contraffatti allo spaccio di droga), mentre la “impeccabile e solerte” Questura veronese chiude difficili e accurate indagini su delle scritte sui muri in zona stadio, con tanto di conferenza stampa.

Proprio nei giorni in cui apprendiamo che lo stesso Ministro Minniti si dice "preoccupato per la tenuta democratica del Paese.... a causa dell'ondata migratoria" e la Presidente della Camera reputa "agghiacciante" la richiesta fatta da più parti di condannare i recenti episodi di violenza e stupro a carico di immigrati pregiudicati, noi di Forza Nuova denunciamo lo scandaloso ritardo della nostra Prefettura nel valutare i requisiti dei richiedenti asilo e sollecitiamo il Prefetto Mulas a concludere velocemente l'iter di riconoscimento dello status di rifugiato politico a coloro che ne avrebbero diritto, dichiarando tutti gli altri (circa il 90/95% secondo le stime) definitivamente come autentici clandestini e meritevoli di espulsione immediata.

Forza Nuova resta il primo ed unico partito, anche se oggi seguito a ruota con grande ma soprattutto propagandistico ritardo da tutti gli altri partiti nazionali, a chiedere a gran voce:

  1. l’espulsione di tutti i finti profughi entrati negli ultimi mesi e il milione di immigrati – clandestini o colpevoli di reati – ancora in circolazione, spesso in possesso di ridicoli fogli di espulsione che nessuno riesce ad eseguire;
  2. la chiusura immediata di tutti i centri ingrassatori di privati e cooperative ove sono ospitati i finti profughi ed il blocco ogni flusso di persone provenienti soprattutto da paesi islamici ed africani.

Tornando a Verona, Forza Nuova Verona denunciando la costante insicurezza in cui sono costretti a vivere i cittadini veronesi, soprattutto durante le ore serali e notturne dove nessun quartiere rimane immune, rilancia a partire dal mese di settembre le consuete “passeggiate della sicurezza” per segnalare e, se si presenta il caso, intervenire per scoraggiare spaccio indisturbato o peggio aggressioni ai danni dei nostri concittadini.

Sembra che l’estate stia davvero finendo, ma noi siamo sicuri che in realtà ci aspetti un autunno davvero caldo…

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