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Cronaca Pescantina / Via Are

Profughi, niente accoglienza a Pescantina. Verona ai veronesi canta vittoria

Il comitato contrario all'arrivo dei richiedenti asilo rivendica il successo. Ma l'amministrazione comunale non chiude all'ospitalità dei rifugiati

L'hanno rinvendicata come una vittoria, anche se potrebbe essere solo temporanea. Al momento però è utile per rilanciare la prossima protesta di piazza.

Il comitato apartitico Verona ai Veronesi martedì 15 novembre alle 20.30 manifesterà in piazza Castagnedi a Soave contro l'annunciato arrivo di un gruppo di profughi all'hotel Cangrande. E il messaggio inviato è quello che queste manifestazioni blocchino davvero l'arrivo dei richiedenti asilo. Hanno protestato a Castel d'Azzano e la requisizione dell'hotel Cristallo è stata sospesa. Hanno protestato a Pescantina e anche l'accoglienza dei rifugiati a Villa Vezza di via Are è stata respinta. "Si tratta di un altro grande risultato ottenuto da tutti coloro che finora si sono battuti e che tutt'ora non smettono di battersi per contrastare il proliferare del fenomeno del business dell'accoglienza", scrive il comitato.

In realtà la motivazione ufficiale sulla mancata accoglienza a Pescantina è che le segnalazioni dell'amministrazione comunale hanno messo in luce la non agibilità dello stabile. Questo però non modifica la disponibilità dell'amministrazione comunale e di una parte della popolazione di avere un rapporto costruttivo con la prefettura senza chiudere alla possibilità di ospitare un gruppo di profughi se ce ne fosse necessità.

Discorso simile anche per Castel d'Azzano, dove i cittadini hanno mostrato anche in televisione la loro contrarietà, ma l'accoglienza all'hotel Cristallo pare sia stata solo rimandata e non del tutto annullata.

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