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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Erbe

Dalla Caritas alle Parrocchie: i 65 profughi del Samaritano si trasferiscono

I profughi finora accolti all'interno della struttura della Caritas il Samaritano, sono in fase di trasferimento vero le parrocchie che si sono rese disponibili ad ospitarli

I 65 profughi finora ospitati nelle case d'accoglienza della Caritas, verrano nei prossimi giorni trasferiti nelle parrochhie in gruppi di tre o cinque componenti. Una volta liberate le strutture della Caritas potranno così essere reimpiegate per i nuovi arrivi, applicando così una sorta di circolo virtuoso dell'ospitalità.

Da parte della Diocesi veronese, così come riferito dall'Arena, si chiarisce che la risposta delle singole parrocchie all'appello di Papa Francesco, il quale aveva invitato tutti quanti ad accogliere i migranti, è stato assolutamente positivo, pur le operazioni in corso d'opera richiedendo il giusto tempo affinché tutto funzioni nel modo migliore: "Ci vuole qualche tempo per organizzarsi, trovare gli spazi adatti, e preparare i gruppi di volontari che dovranno tenere i contatti con i profughi e seguire il loro processo di integrazione".

Nel frattempo il Samaritano della Caritas nei prossimi mesi subirà un radicale processo di restyling, nell'ambito di un progetto da 442mila euro. In proposito, così come riporta l'Arena, è intervenuto il suo direttore Michele Righetti: "I monolocali non vengono assegnati in base al 'merito' ma al bisogno. Ci sono persone che non riescono a stare in dormitorio con gli altri, perché il loro vissuto le porta ad avere grandi difficoltà nella socializzazione. Adesso queste persone, invece di rimanere in strada, hanno un’opportunità di recupero". Dei 65 profughi in fase di trasferimento invece, una parte andrà nella struttura di via Don Mazza, un'altra al Cum e i restanti appunto nelle parrochhie che si sono messe a disposizione.

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