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Cronaca Piazza delle Erbe

Previsti in arrivo per il Veneto 772 profughi. Ieri commissione su Costagrande

Il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia ha fatto sapere ieri, mercoledì 29 luglio, che sono previsti, stando ai numeri forniti dal ministero dell'Interno, nuovi arrivi di migranti per la regione Veneto quantificabili in 772 unità

Si è svolto ieri mercoledì 29 luglio, nella quinta commissione consiliare presieduta da Antonia Pavesi, un vero e proprio vertice sulla situazione dei profughi presenti in territorio veronese. Nel frattempo il prefetto di Venezia Domenica Cuttaia ha stimato i nuovi arrivi previsti in 722 unità per tutta la regione Veneto. Stando, infatti, ai conti del ministero dell’interno, attualmente sarebbero presenti 5.654 immigrati, mentre al Veneto ne spetterebbe competenza per 6.446. Inevitabile che i nuovi flussi coinvolgano anche la città scaligera.

Importante allora fare il punto della situazione, in particolare con riferimento alla tenuta di Costagrande, dove nei giorni scorsi si erano registrate tensioni all’interno. Ma come riporta l’Arena, nel centro d’accoglienza vicino al centro abitato di Avesa la situazione è per il momento assolutamente tranquilla. E a conferma di ciò valgano le parole del comandante della polizia Luigi Altamura: “A Costagrande tutti gli ospiti sono identificati e inseriti nella banca dati del ministero dell'Interno e non stanno creando problemi di ordine pubblico. Il prefetto Mulas ha dato indicazioni molto severe sulla gestione della struttura e finora sono 12 le persone allontanate dal programma, per non aver rispettato le regole”.

Qualche problema di troppo invece, pare doversi riscontrare nei pressi dei giardini della Giarina, dove circa 25 migranti stanno aderendo al progetto che li vede impegnati, in qualità di volontari, nella pulizia di strade e aree verdi. Ebbene, così come riferito dall’Arena, il comandante Altamura spiega che desta allarme “la situazione creatasi ai giardini della Giarina dove i profughi ospitati all'Ostello della Gioventù di San Giovanni in Valle che lavorano volontariamente alla pulizia del sito, subiscono l'atteggiamento aggressivo di alcune persone di nazionalità romena, quasi sempre in stato di ubriachezza, che occupano i giardini come fosse loro territorio”.

Durante la commissione consiliare vi è stato spazio anche per qualche polemica, in particolare indirizzate contro il governatore della Regione Luca Zaia, il quale nei giorni scorsi aveva duramente attaccato le politiche in tema d’immigrazione del governo nazionale. L’accusa mossa nei suoi confronti, stando alle parole riferite dall’Arena del cinquestelle Saurini, sarebbe soprattutto quella di manifesta incoerenza: “Il governatore Zaia che ora fa muro contro l'arrivo di nuovi profughi quando il ministro dell'Interno era Roberto Maroni parlava di "Veneto solidale" e di "ospitalità diffusa nel territorio" e che "di fronte a un esodo biblico non ha senso prendersela con il governo"... il contrario di ciò che afferma ora”. Sempre da parte del movimento pentastellato, come peraltro annunciato ieri, è stata inoltre presentata una mozione che prevede l’istituzione in ogni provincia di Commissioni preposte alla valutazione delle pratiche di richiesta d’asilo. Un provvedimento sul quale concordi sono anche gli esponenti del Pd e che consentirebbe una radicale velocizzazione nell’adempimento delle varie fasi burocratiche.

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