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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Buttapietra / Via Marchesino

Una partita di calcio con i profughi: quando lo sport è sinonimo di integrazione

Nel pomeriggio di oggi mercoledì 23 settembre alle ore 17.45 si terrà sul campo da calcio di Marchesino nel Comune di Buttapietro una partita tra la squadra di Terza Categoria "Aurora" e un'altra formazione composta da giovani richiedenti asilo

Succede nel Comune di Buttapietra, dove sul campo da calcio di Marchesino scenderanno in campo nel pomeriggio di oggi mercoledì 23 settembre verso le ore 17.45 la squadra di Terza Categoria "Aurora" e un'altra composta da alcuni giovani profughi, attualmente ospitati presso l'albergo "Marino". Un segnale importante che indica come anche attraverso lo sport si possa talvolta trovare il modo di incentivare l'integrazione.

I richiedenti asilo sbarcati dalla Libia e che ora sono presenti sul territorio di Buttapietra, sono al momento 25 e per loro i primi mesi è stato come non esistere: nessun contatto con la popolazione e nessuna attività da svolgere. Verso la fine di agosto invece qualcosa è cambiato, grazie alla proposta dell'amministrazione che li ha voluti coinvolgere in alcune attività di pulizia e manutenzione delle aree urbane. A ciò è seguito l'intervento di Legambiente che ha richiesto la presenza dei profughi durante la sagra di Campagnamagra, affinchè la loro esperienza di vita venisse raccontata.

Ed è proprio durante questi momenti di confronto e collaborazione che è nata l'idea di organizzare una partita di calcio nel segno dell'integrazione, così come emerge dalle parole dell'assessore allo sport Edoardo Bertucco riferite dall'Arena: "Mentre raccoglievamo con loro le immondizie che erano state lasciate vicino al campo sportivo, abbiamo saputo della passione di questi giovani per il calcio. Dietro all'albergo che li ospita si sono addirittura costruiti un piccolo campo sportivo per poter giocare. Per questo, dopo aver parlato con loro, abbiamo pensato di organizzare una partita. Le mute di maglie c'erano, le scarpe da calcio le abbiamo recuperate chiedendole a giocatori in attività e non, per cui alla fine organizzare l'incontro è stato semplice".

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