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Cronaca

Produce tagliatelle all'Amarone ma del vino nessuna traccia

Un laboratorio alimentare di Cuneo aveva immesso sul mercato questo prodotto frodando i consumatori

Il nucleo antifrodi carabinieri (Nac) di Parma ha svolto controlli straordinari a tutela dei consumatori nel comparto agroalimentare riscontrando diverse irregolarità soprattutto per quanto riguarda le produzioni Dop e Igp operando sequestri per due milioni di euro di valore e contestando sanzioni amministrative per 40mila euro. Su ventinove aziende controllate, anche nella provincia di Verona, sono state accertate undici violazioni.

In provincia di Cuneo è stato denunciato il titolare di un laboratorio alimentare per aver prodotto “tagliatelle e tagliolini al vino Amarone della Valpolicella” in violazione delle norme. Le attività hanno consentito di riscontrare che la ditta dall’inizio dell’anno, pur producendo pasta con tale referenza per un valore di 10mila euro, non aveva utilizzato nessun vino, tantomeno Amarone. Al titolare, inoltre, sono state contestate anche sanzioni amministrative per 18mila euro.

Inoltre nelle Provincie di Cuneo, Verbania, Cremona, Treviso, Verona, Bologna e Parma, in altre ditte sono state sequestrate complessivamente 62mila 254 confezioni di prodotti di gastronomia di vario genere (cipolle, pomodori, olive sottaceto e paste alimentari) che evocavano  in etichetta indebitamente prodotti Dop e Igp nazionali senza le previste autorizzazioni ministeriali. Tra questi spiccano vari prodotti conservati, commercializzati impropriamente all’”aceto balsamico” e paste indicate irregolarmente come preparate con importanti vini a denominazione del Piemonte. Nel complesso sono stati sequestrati 107mila chilogrammi di prodotto per un valore complessivo di quasi 2 milioni di euro.

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