Omicidio Tommasoli, altri tre ragazzi a processo
Il pubblico ministero Francesco Rombaldoni ha firmato un decreto di citazione in giudizio nei confronti di tre giovani veronesi accusati di favoreggiamento
Nuovo filone nell'inchiesta sulla morte di Nicola Tommasoli. Dopo la sentenza della Cassazione, che ha annullato l'assoluzione in appello per tre imputati ordinando un nuovo processo, il pubblico ministero Francesco Rombaldoni ha firmato un decreto di citazione in giudizio nei confronti di tre giovani veronesi accusati di favoreggiamento.
Secondo il magistrato Stefano Torre, Samuele Maffezzoli e Filippo Bodini avrebbero aiutato Federico Perini e Nicolò Veneri (i due condannati in via definitiva per omicidio preterintenzionale) e Raffaele Dalle Donne ad allontanarsi da Verona dopo l'aggressione, accompagnandoli agli aeroporti di Venezia e Treviso, per poi tornare a Verona ed in seguito portare Veneri e Perini con l'auto fino a Innsbruck, da dove i due proseguirono la loro fuga fino a Londra, prima di tornare a Orio al Serio dove vennero arrestati dalla Digos appena sbarcati dall'aereo.