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Cronaca Bussolengo / Via Ospedale

Bussolengo, primo via libera in Regione alle modifiche dell'ospedale Orlandi

Per l'approvazione definitiva servono i sì della quinta commissione e della giunta. Il consigliere Andrea Bassi: "Così si distrugge il patrimonio sanitario e ospedaliero di Bussolengo"

La giunta regionale del Veneto ha approvato in prima lettura la proposta di modificare le schede ospedaliere dei nosocomi di Bussolengo e di Villafranca. È stato dunque accolto quanto approvato dal comitato dei sindaci dell'area ex Ulss 22 e cioè di chiudere con il progetto dell'ospedale a due gambe e di dare due identità diverse alle strutture: l'Orlandi di Bussolengo specializzato nella riabilitazione e il Magalini di Villafranca invece per acuti. Una proposta che a Bussolengo ha acceso un forte scontro tra favorevoli e contrari, con tanto di fiaccolate e accesi consigli comunali.

C'è da dire che la proposta non ha superato tutto il suo iter burocratico. Servirà infatti prima il via libera della quinta commissione e poi una seconda approvazione della giunta regionale. E proprio in quinta commissione c'è un consigliere regionale che promette battaglia, è Andrea Bassi del Centro Destra Veneto. Bassi non usa mezzi termini e definisce la proposta "ammazza Orlandi".

Dispiace constatare - ha dichiarato Bassi - che per questa politica sorda e auto referenziata, non contano le migliaia di firme raccolte in poche settimane e, soprattutto, non contano i dati di accesso all'Orlandi, un ospedale sempre più fondamentale per un'area geografica che ha già visto il ridimensionamento, o meglio la quasi chiusura, di Malcesine e Caprino. Ritengo questa proposta inaccettabile, anzi, una vera e propria presa in giro: la volontà che si cela dietro una simile baggianata è quella di distruggere il patrimonio sanitario e ospedaliero esistente a Bussolengo, per dirottare l'utenza verso altre strutture. I malati, però, non sono pedine da spostare dove si vuole come se niente fosse: chi ha bisogno di un ospedale per una qualsiasi urgenza, lo deve poter trovare in tempi ragionevoli. Nel Baldo-Garda ciò non sarà più possibile perché con Bussolengo divenuto centro riabilitativo e non più ospedale per acuti, i cittadini e i tantissimi turisti di quest'area avranno a disposizione solo Peschiera, che non può reggere da sola un simile peso. Questa è la verità, tutto il resto sono parole e promesse che rimarranno solo sulla carta. I cittadini non meritano una simile presa in giro, bisogna dire loro come stanno le cose, ovvero che entro un paio di mesi più di 15 reparti traslocheranno dall'Orlandi per finire al Magalini. E il pseudo pronto soccorso che promettono di mantenere non è altro che un punto di primo intervento mascherato che col tempo verrà inevitabilmente chiuso.

Dello stasso parere è anche il comitato cittadino per la salvaguardia dell'Orlandi che ha scritto una lettere alla Regione, allegando la raccolta firme cominciata a novembre e chiedendo che la proposta approvata dai sindaci del territorio venga respinta.

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