Nessun reddito dichiarato ma quasi 100 veicoli intestati: auto sequestrata e 52enne indagato
La polizia locale di Verona è intervenuta nelle scorse ore per sequestrare una Mazda familiare in via Carlo Anti. Decisivo anche in questa occasione il sistema "Giano" in dotazione agli agenti del Comando di via del Pontiere
Un'altra auto intestata ad un prestanome, risultato proprietario di quasi 100 veicoli senza dichiarare reddito, è stata sequestrata dalla polizia locale di Verona.
Grazie infatti all’attività di controllo degli agenti di quartiere in via Carlo Anti, una Mazda familiare intestata ad un 52enne milanese è stata rimossa e confiscata, mentre l'uomo è ora sotto indagine, grazie alle analisi del responsabile dell'Ufficio Intestazione Fittizia della Procura della Repubblica meneghina della sezione di polizia giudiziaria dell'Arma dei carabinieri.
Dal Comando di via del Pontiere sottolineano come sia stato fondamentale anche in questa occasione il sistema "Giano" in dotazione agli operatori, che ha permesso loro di controllare centinaia di veicoli in poche ore.
Il veicolo è stato posto sotto sequestro perchè radiato dal Pubblico Registro Automobilistico. Secondo le indagini infatti, insieme ad altri soggetti al momento ignoti, l'uomo nel capoluogo lombardo sarebbe riuscito ad ottenere un profitto economico dall’attività di prestanome: una pratica che, sottolineano le forze dell'ordine, di fatto impedisce di sapere chi sia l’effettivo utilizzatore dei mezzi, poi spesso usati per commettere reati come le truffe agli anziani, i furti in appartamento e gli assalti notturni ai bancomat.
Non a caso dunque, specifica la polizia locale scaligera, da tempo i controlli sono indirizzati alla lotta verso i “prestanomi di veicoli”, cioè persone fisiche o società che si sono intestate decine o addirittura centinaia di veicoli, spesso usati per commettere gravi reati contro il patrimonio. Gli agenti coordinati dal comandante Altamura hanno già individuato oltre 100 veicoli in circolazione in città che, complessivamente, hanno sommato oltre due milioni e 300 mila euro di verbali e cartelle esattoriali mai pagate.
Quello dei “prestanome” di veicoli è un fenomeno diffuso in tutta Italia. A livello nazionale sono stati individuati circa 250 mila veicoli intestati fittiziamente a oltre 1.500 soggetti o imprese "prestanome". Tuttavia, grazie alle nuove tecnologie investigative e alle nuove banche dati, interconnesse a sistemi di videosorveglianza fissi e mobili, il contrasto a questo tipo di truffa riesce ad essere via via più efficace.