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Cronaca Piazza Roma

Preso per furto, dice al giudice di essere un agente segreto della Regina

Era penetrato all'interno dell'istituto Arcobaleno Arte di Cadidavid e si era impossessato della borsa di un'insegnante, la quale però lo ha visto all'ultimo istante e ha dato l'allarme insieme agli studenti

In tribunale ha "confessato" di essere un agente segreto della Regina Elisabetta e il giudice ha deciso così di rimetterlo in libertà in attesa dell'udienza del 2 marzo, ma anche di sottoporlo ad una visita psichiatrica, tenendo presente anche il fatto che non era la prima volta che davanti alla Corte si lasciava andare a questo tipo di dichiarazioni. 

Nella giornata di martedì, l'uomo si è introdotto nel Palazzo Civico di piazza Roma, a Cadidavid, dove è situato l'istituto Arcobaleno Arte: salito al primo piano, ha notato la borsa che un'insegnante aveva lasciato su una cattedra e si è allontanato dopo averla presa. La donna si è accorta solamente all'ultimo istante di quanto avvenuto e ha subito lanciato l'allarme aiutata dai ragazzi, che hanno avvisato il 113 senza perdere di vista il ladruncolo, che tra l'altro indossava un'appariscente maglietta azzurra. 
Arrivata sul posto, la pattuglia della squadra Volanti non ha avuto difficoltà a rintracciare il 61enne, che nel frattmpo si era già liberato della borsa e aveva intascato il denaro. 
L'uomo alle spalle aveva qualche piccolo precedente ed è finito in manette, mentre l'intera refurtiva è stata resa alla legittima proprietaria. 

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