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Cronaca Centro storico / Corso Porta Nuova

Fedeltà al lavoro: all’imprenditore dell’anno Egidio Dal Colle il premio Domus Mercatorum

Per Dal Colle fatturato da oltre 40 milioni nel 2016. Tra i premiati speciali anche Federica Pellegrini e il suo team, l'attrice veronese Valentina Bellè e la Comunità Papa Giovanni XXIII

Egidio Dal Colle, a capo di una delle aziende storiche veronesi leader nel settore dolciario, ha ricevuto il premio Domus Mercatorum 2018 della Camera di Commercio di Verona. La cerimonia della Fedeltà a lavoro, al progresso economica e dei veronesi nel mondo, che assegna il riconoscimento all'imprenditore dell'anno, si è tenuta oggi nell'auditorium del nuovo centro congressi dell’ente.

Presidente dell'azienda di famiglia, fondata nel 1896 dal nonno, del quale porta lo stesso nome, Dal Colle è entrato in azienda poco più che ventenne, ha trasferito la sede da Cellore d'Illasi a Colognola ai Colli, più vicina all'autostrada, si è dedicato alla produzione di pandoro, panettone e merendine lievitate. L'impresa ora impiega una settantina di dipendenti, cui si aggiungono gli stagionali, realizzando il 60% del proprio fatturato, oltre i 40 milioni nel 2016, nei dolci continuativi.

Dopo l’apertura di Danilo Valerio che ha letto alcuni aforismi sul lavoro e gli indirizzi di saluto del sindaco del Comune di Verona, Federico Sboarina, è intervenuto il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello. «La cerimonia della Fedeltà al Lavoro varca la soglia degli “anta”, - ha spiegato Riello - è un appuntamento tradizionale ma il suo spirito è più attuale che mai: per la 40esima volta premiamo i lavoratori, imprenditori e soggetti che, con il loro impegno, hanno contribuito a portare Verona a essere quello che è. Per questo la Camera di Commercio premia lavoratori, imprenditori, ma anche persone e associazioni che contribuiscono a valorizzare l’immagine della nostra città in Italia e all’estero anche in campi diversi da quello economico».

Sono saliti sul palco a ricevere il riconoscimento per aver contribuito alla valorizzazione dell’immagine di Verona con l’attività svolta nel campo dello sport, cultura-spettacolo e sociale, rispettivamente: la nuotatrice Federica Pellegrini e il team Nuovo del Centro Federale di alta specializzazione “Alberto Castagnetti”, l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e la moglie di Teofilo Sanson, industriale e mecenate dello sport, premiato alla memoria. L’attrice Valentina Bellè, cui è stato assegnato il premio per la cultura e lo spettacolo non ha potuto ritirarlo per motivi di lavoro.

La premiazione della Fedeltà al lavoro, del progresso economico e del lavoro veronese nel mondo si tiene ogni anno e premia lavoratori e imprese che abbiano superato i 35 anni di attività, quest’anno sono rispettivamente 23 e 28. Come di consueto sono stati premiati i veronesi nel mondo, due: Patrizia Floider Reitter, editrice della rivista ItaliaSpagna.com, e Paulo Alfonso Messetti che svolge attività di intermediazione immobiliare a Rio Claro (San Paolo) in Brasile. Il premio per l’innovazione è andato a Tekrom Electronics di Alberto e Andrea Perlato che dal 1981 opera nella ricerca e sviluppo di apparecchiature elettroniche, con soluzioni avanzate in tecnologia a microprocessore. Opera invece nella consulenza e formazione nel campo dei tachigrafi digitali, l’impresa donna, la Tachconsulting srl nata nel 2013 da un’esperienza familiare della titolare, Giulia Semenzin. Una peculiarità dell'azienda è che lo staff è tutto femminile lavorando, invece, in un ambito prettamente maschile.

Durante la cerimonia, il Presidente Riello ha presentato anche la progettualità 2018 della Camera di Commercio: nel Consiglio tenutosi oggi sono stati approvati contributi per le imprese per 2,5 milioni di euro cui vanno ad aggiungersi altri 2,5 milioni destinate ad iniziative sul territorio. «Abbiamo raddoppiato le risorse erogate. Dopo anni di bilanci di rigore, stringendo la cinghia, pur nel mantenimento e implemento dei servizi alle imprese, - ha spiegato Riello -  la Camera di Commercio ha scelto una strada diversa tornando a erogare maggiori risorse.  Per cui dopo i pareggi di bilancio degli ultimi anni - ha concluso Riello - abbiamo deciso di attingere al nostro patrimonio per tornare a dare un aiuto più concreto, finanziariamente parlando, alle nostre imprese. Si perché il nostro patrimonio è frutto dei contributi delle aziende Veronesi e quindi è un patrimonio di voi tutti ed è  giusto che torni al territorio da dove è venuto».

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