Non si fermano al posto di blocco: spari in aria e folle inseguimento in auto
Il tutto è iniziato fuori dal casello dell'A4 di Sommacampagna, nella mattinata di lunedì: una macchina non ha rispettato l'alt della guardia di finanza e ha cercato di scappare con una serie di manovre pericolose
Non hanno rispettato il posto di controllo delle Fiamme Gialle e hanno cercato di speronare l'auto di servizio che si era lanciata al loro inseguimento. I protagonisti di questa folle fuga a bordo della propria auto sono due persone originarie di Bolzano, che sono state comunque fermate dai finanzieri della compagnia di Villafranca nella mattinata di lunedì e arrestate con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
La guardia di finanza stava svolgendo alcuni controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti e per questo motivo ha intimato l'alt alla vettura appena uscita dal casello autostradale di Sommacampagna. Il conducente però, anziché rispettarlo, ha cercato di scappare imboccando via Bussolengo a grande velocità. Le Fiamme Gialle allora si sono subito lanciate all'inseguimento del mezzo, che si muoveva con manovre estremamente pericolose, percorrendo tratti in contromano e cercando di travolgere l’autovettura di servizio. Dopo innumerevoli e vani intimazioni di alt, nel tentativo di arrestare la folle corsa e di evitare danni a persone o cose, i militari hanno sparato due colpi di avvertimento in aria che, tuttavia, non hanno sortito alcun effetto.
Nonostante i danni all gomme dovuti alla guida avventata, l'auto dei fuggitivi ha terminato la corsa dopo circa dieci chilometri in una strada senza uscita, adiacente all'A22 Modena-Brennero. Gli occupanti allora hanno provato a scappare a piedi, con il passeggero che è stato bloccato dai finanzieri, mentre il conducente è riuscito a far perdere le sue tracce scavalcando la recinzione che delimita il tratto autostradale.
Ma sul posto è arrivata anche la preziosa collaborazione delle unità della polizia stradale di Verona Sud, allertata in precedenza dalla sala operativa, che con l’ausilio di un elicottero della polizia di Stato-reparto volo di Venezia, è riuscita a localizzare e catturare il fuggitivo, il quale si era nascosto tra gli alberi vicini.
L'uomo si è rivelato essere un ex pilota di rally ed è stato poi consgnato alla guardia di finanza per gli accertamenti di rito.
I due soggetti, C.B. e J.V., entrambi bolzanini, rispettivamente di 48 e 28 anni, gravati da precedenti di polizia per resistenza a pubblico ufficiale, reati attinenti gli stupefacenti e guida in stato di ebrezza, sono stati tratti in arresto ed il pm di turno presso la procura della Repubblica di Verona ha disposto il giudizio per direttissima.
L’autovettura è stata sequestrata per violazione delle norme del codice della strada e per essere sottoposta ad ispezione al fine di verificare l’eventuale trasporto di sostanze illecite.
